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GENOVA - Andrea Pirlo suona la carica per una Sampdoria che - dopo le due prove deludenti con Sudtirol e Spezia - è chiamata al riscatto domani a Marassi (ore 16,15) contro il Como. "Non è una partita da dentro o fuori ma il risultato peserà" dice il tecnico blucerchiato che ammette: "Abbiamo le qualità per raggiungere i play off ma dobbiamo meritarcelo. Nessuno ce li regalerà". E ancora: "Sappiamo chi siamo. Abbiamo voglia di vincere questa partita".

Che gara sarà quella contro il lanciatissimo Como? "Una bella partita da giocare contro una squadra che sta bene e che ha l'obiettivo della serie A diretta. Noi abbiamo l'obiettivo di andare ai play off. Entrambe si giocano tanto per obiettivi diversi. Posta in palio importante per tutte e due. Un Como che sta facendo un cammino importante, col cambio di allenatore cerca di giocare tanto, ha giocatori di qualità. Non abbiamo paura. Siamo la Sampdoria, giochiamo in casa, abbiamo un grande pubblico dalla nostra parte. Cercheremo di fare la nostra parte" dice Pirlo.

Gara decisivo per l'obiettivo play off della Samp? "Non è una partita da dentro o fuori ma il risultato peserà. Ci sono quattro partite. Ce la giocheremo fino alla fine. Non è decisiva ma in questo momento i punti pesano per cercare ad arrivare all'obiettivo".

Come sta la squadra? "Abbiamo recuperato da questo virus intestinale della settimana scorsa. Stiamo tutti bene. E' tornato Benedetti, è a disposizione. Un problema da valutare per Barreca, ne sapremo qualcosa in più nei prossimi giorni. Settimana di lavoro serena. Lavoro spinto. Abbiamo bisogno di alzare il lavoro fisico. Contro il Como ci sarà bisogno di corsa, sacrificio, lotta".

Esposito e Pedrola avranno maggiore minutaggio in un attacco che ha faticato nelle ultime gare? "Esposito e Pedrola stanno bene, hanno avuto modo di lavorare. Pedrola più degli altri, è un po' che si allena. Arriva da cinque mesi di inattività con un sacco di problemi, ci vuole tempo per rimetterlo dall'inizio e avere minutaggio per spingere novanta minuti. Sta bene, non ha avuto problemi ed è tranquillo anche mentalmente. Stesso discorso per Esposito. Si è allenato, sta bene. Hanno la possibilità entrambi di poter giocare".

La vera Sampdoria è quella traballante delle ultime gare o quella più convicente del periodo precedente? "Siamo una squadra che è stata altalenante per quasi tutto questo percorso ma con uno spirito ben preciso. Queste ultime due partite non le abbiamo fatte benissimo. Ma arrivavamo da un filotto di buone partite, anche contro squadre con cui si faceva fatica a giocare e che abbiamo vinto. Ora dobbiamo riprenderci da queste partite non alla nostra altezza. Sappiamo chi siamo, sappiamo le qualità che abbiamo all'interno della squadra. Sia tecniche sia morali. Le abbiamo dimostrato sin dall'inizio, anche nei momenti di difficoltà. Su questo sono tranquillo. Abbiamo la voglia di vincere la partita" dice Pirlo.

Questa Samp è da play off o no? "Ce lo dobbiamo meritare. Non ce lo regala nessuno. Se andremo sarà perché ce lo siamo meritati, non perché ce lo regala qualcuno. Se non andremo sarà per colpa nostra, vorrà dire che abbiamo sbagliato qualcosa. Ma sono convinto che abbiamo tutte le qualità per entrare nei play off. Nonostante i problemi che abbiamo avuto durante l'anno siamo sempre rimasti concentrati su un obiettivo grande e importante".

Come gestisce Pirlo le critiche anche dei tifosi e dei social? "Se vinci sei bravo, se perdi non sei bravo. Il calcio è così. Ci sono 60 milioni di allenatori, non tutti lo possono fare. Facile parlare davanti alla tv o allo stadio. Poi bisogna essere qui tutti i giorni con quello che hai a disposizione. Poi bisogna lavorare. Le critiche non mi hanno mai influenzato, continuo a lavorare con la mia testa pensando di fare le cose utili per la squadra. Lo facevo da giocatore, lo faccio da allenatore".

Il Como specialista nei gol su azioni da fermo. "Hanno fatto parecchi gol su calcio piazzato. Anche oggi proveremo queste situazioni. Hanno un modo di attaccare simile al nostro, con certi movimenti particolari. Li abbiamo studiati durante la settimana" dice Pirlo.

Valentino Rossi ha risposto all'invito? Verrà a vedere la Samp? "Ancora no, non ha ancora risposto".

Il pareggio stiracchiato alla Spezia dà comunque morale? "Quando porti a casa un risultato positivo in un campo difficile trovi fiducia. Lo Spezia è nelle parti basse della classifica ma è una squadra di grande qualità, attrezzata per altre posizioni. Partita di sacrificio, abbiamo rischiato dopo una gara non positiva. Un punto che dà un po' di fiducia. Abbiamo analizzato la partita, valutando dove possiamo fare meglio".

Piccini potrà giocare dall'inizio? "Piccini è a disposizione, si è allenato senza problemi in settimana. Ho la possibilità di scegliere per la partita di domani".

Perché con lo Spezia non ha giocato Verre? "Verre non ha giocato alla Spezia per una scelta mia".

Facundo Gonzalez fuori per scelta tecnica in questo periodo o per motivi di mercato legati al prestito dalla Juventus? "Facundo Gonzalez non ha giocato per scelta tecnica. Non guardo ad altre cose. Tutte le altre situazioni non c'entrano. Non l'ho visto in calo. Ho solo preferito far giocare Murru in queste partite. Non c'è nessun calo di Facundo".

Perché la Sampdoria ha spesso fatto fatica nelle partite a Marassi? "Anche noi non riusciamo a capire questa cosa. Se abbiamo perso tante partite vuol dire che ci sono stati tanti motivi che non ci hanno portato alle vittorie. A livello psicologico questa cosa l'abbiamo superata. Non è più una questione mentale come poteva essere all'inizio. Siamo sereni, abbiamo la spinta del pubblico per fare punti a Marassi" dice Pirlo.

Il Como è passato da Longo a Fabregas ma anche con Longo era nelle zone alte. "Alla fine però hanno avuto ragione. Adesso sono secondi in classifica a tre punti dal Parma. Vuol dire che hanno visto qualcosa che non andava. Hanno avuto ragione".

Pirlo contro Fabregas, due campioni del mondo di fronte in Samp-Como. "Abbiamo giocato contro diverse volte. L'ho visto quest'estate quando è venuto a giocare con la Primavera, l'ho salutato. Ora ci rivediamo a Marassi".

Preparazione fisica finalizzata ai play off? "Stiamo lavorando per finire al meglio queste 4 partite. Per avere una marcia in più in questo periodo. Abbiamo avuto qualche problema fisico, abbiamo dovuto rallentare qualche lavoro. Questo è il momento di spingere".

Ancora sul virus della scorsa settimana. "E' un virus che girava, lo hanno preso anche i ragazzi del settore giovanile. Io comunque non l'ho preso" sorride Pirlo.

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