Sanità

Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl confermano pertanto la prossima indizione dello stato di agitazione e comunicano, nel frattempo, "la realizzazione di un presidio dei lavoratori per giovedì 18 aprile dalle ore 12 alle ore 16 presso l'area esterna antistante l'ingresso
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GENOVA - Stato di agitazione del personale all'Ospedale Gaslini di Genova domani, giovedì, dopo "le risposte della Direzione alle istanze presentate a seguito dell'Assemblea sindacale tenutasi in Aula Magna il 25 marzo", e "in attesa che la RSU definisca le modalità e le tempistiche con cui procedere nel percorso preannunciato". Lo annunciano in una nota Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl che "ritengono urgente una presa di posizione chiara e netta" su alcuni temi. In particolare la "mancata abolizione della matrice di turno che prevede per i turnisti h 12 il posticipo dell'uscita alle ore 20,37 con evidente conflitto tra l'incentivo al ricorso all'utilizzo dei mezzi pubblici, politica aziendale, e la scarsa, se non totale, disponibilità degli stessi dopo le ore 20.30.

"Tale matrice inoltre riduce sensibilmente il tempo-riposo tra un turno e l'altro, generando ulteriore disagio al personale; risposta troppo approssimativa (la Direzione non ha presentato alcun documento ufficiale) relativa alle mansioni di pulizia e sanificazione delle stanze di degenza, dei servizi igienici e delle sale operatorie/parto da parte del personale OSS in orario non coperto dalla ditta esterna".

Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl confermano pertanto la prossima indizione dello stato di agitazione e comunicano, nel frattempo, "la realizzazione di un presidio dei lavoratori per giovedì 18 aprile dalle ore 12 alle ore 16 presso l'area esterna antistante l'ingresso dell'Istituto lato mare. Sarà importante la massima partecipazione al presidio durante il quale tutti i lavoratori potranno manifestare il loro malcontento che, purtroppo, non nasce solo dalla nuova matrice nè esclusivamente dalle mansioni affidate agli operatori socio sanitari, ma anche da: - applicazione del nuovo regolamento per la viabilità e i parcheggi interni - sproporzione tra i carichi di lavoro e l'organico presente - scarso rispetto per la loro professionalità - distanza sempre più ampia tra Direzione e lavoratori del comparto".

In merito alla nota diramata dalla RSU la Direzione dell'IRCCS specifica quanto segue:

- Matrice di turno

La matrice di turno con uscita pomeridiana alla 20.37 è stata discussa con i rappresentanti sindacali a lungo attraverso la trattativa che è durata un anno e mezzo con oltre 26 incontri (compreso il tavolo tecnico di lavoro composto dai rappresentanti delle varie sigle) in cui si è discusso il regolamento dell'orario di lavoro e le relative matrici, regolamento che è stato approvato e firmato dalle sigle sindacali con decorrenza 1 marzo 2024. L'amministrazione ha manifestato più volte la necessità di spostare per il personale diurnista l'orario di lavoro pomeridiano, e a fronte della matrice con fine turno alle 21, ha accettato di inserire questa matrice delle 20.37, non presente inizialmente, proprio concordando in trattativa una matrice con una uscita più ridotta.

Il personale interessato da tale matrice è di 150 persone, come più volte esplicitato a tutte le OO.SS. in diverse sedi, che si vede spostato l'orario del turno pomeridiano di soli 37 minuti, ma quei soli 37 minuti sono importanti per la funzione assistenziale, in quanto sono ancora in essere diverse attività che si sviluppano nel pomeriggio, come ad esempio quella dell'allocazione dei pazienti che arrivano nel tardo pomeriggio dal pronto soccorso nei vari reparti, e ancora quella delle sedute operatorie pomeridiane con conseguente possibilità di espletamento di maggiori attività operatorie a beneficio dell’utenza e dell’obiettivo di riduzione di liste di attesa in diverse discipline. Tale azione non solo riduce il ricorso allo straordinario, gli spostamenti dei colleghi turnisti sulle 24 ore da un reparto all'altro, ma anche il ricorso alle reperibilità che non sarebbe infatti consono attivare per gestire meno di mezz'ora di lavoro. Il tempo riposo tra i turni viene rispettato come previsto dal contratto.

- Sproporzione tra carichi di lavoro e personale presente.

In Istituto il personale presente è assolutamente adeguato alle attività previste e ai piani di lavoro presenti nelle varie unità operative, nonostante la situazione sia critica in sanità in moltissime altre realtà  del Paese, l'Istituto Gaslini ha fatto e sta ancora facendo notevoli sforzi per assumere e fare in modo che sia il turnover sia le implementazioni di personale siano fatte nei tempi necessari. C'è stato un incremento tra il personale del comparto nell'ultimo biennio (differenza tra assunzioni 386 e uscite 154) di 232 persone prevalentemente infermieri e OSS e anche quest'anno è già stato bandito il concorso per infermieri pediatrici e per tecnici di laboratorio, ed è stato espletato quello per terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE).

- Mansione di pulizia e sanificazione

Come da richiesta di RSU, e successivo confronto, e come già comunicato alla stessa RSU, la pulizia delle stanze in orario notturno non verrà più effettuata dagli OSS presenti di notte in servizio.

L'amministrazione, a seguito di analisi e di proprio impegno si è impegnata dal 1 maggio ad accogliere questa richiesta, attraverso il ricorso ad una riorganizzazione delle attività della ditta esterna.

- Scarso rispetto della professionalità e distanza tra Direzione e lavoratori del comparto

Questa direzione non solo ha assoluto rispetto delle professionalità: ha implementato numero e tipologia di tutte le professionalità sia stabilizzando le figure, per quanto possibile secondo le norme vigenti, sia assumendo laddove necessario anche figure finora non presenti in Istituto al fine di migliorare il lavoro multiprofessionale a favore delle persone assistite come ad esempio i tecnici della Riabilitazione Psichiatrica (TERP) e la qualificazione del personale tecnico e di ausilio all’assistenza.

Ha favorito e incrementato la ricerca delle professioni, riconoscendo loro anche dei grant scientifici per lavori originali, favorendo la partecipazione a percorsi universitari (master) e di alta specializzazione (dottorati) nonché percorsi di formazione e aggiornamento. Ha aperto e mantiene uno sportello di ascolto oltre ad una serie di interventi di empowerment gratuiti ad accesso libero.

Riguardo alla asserita distanza tra Direzione e Comparto, é sufficiente richiamare la numerosità degli incontri con RSU e OOSS, la numerosità degli incontri plenari in aula magna illustrativi e di confronto sulle varie azioni messe in atto negli ultimi anni per il rilancio e la crescita dell’Istituto, e la continua piena disponibilità di tutta la direzione strategica a incontri e colloqui con personale e loro rappresentanti.

- Viabilità e parcheggio

Come illustrato da diversi mesi, a causa dell’installazione dei cantieri di lavoro volti alla realizzazione del Nuovo Gaslini, si rendono necessari cambiamenti delle modalità di accesso in Istituto, della mobilità interna e della gestione dei parcheggi. A fronte di una quantità ridotta di posti auto, dovuta al cantiere, è necessario dare la massima priorità all'accesso dei bambini e delle loro famiglie: più posti auto saranno disponibili, minori saranno i disagi eventualmente subiti dall’utenza dell’Ospedale. 

Il nuovo regolamento di utilizzo del parcheggio interno prevede la concessione degli abbonamenti mensili auto + moto diurni ai soli lavoratori domiciliati a più di 25 minuti di mezzi dall’Istituto o a chi ha comprovate esigenze famigliari e di salute. Ha il duplice scopo di garantire il migliore accesso possibile alle famiglie dei bambini assistiti e promuovere nuove misure di mobilità sostenibile, favorendo l’accesso in Istituto ai lavoratori con modalità di spostamento ‘green’ o che non prevedano l’uso dell’auto privata.

A tal fine è stata attivata una speciale agevolazione sull’acquisto dell’abbonamento annuale ai mezzi pubblici AMT e Trenitalia. Possono richiederla tutti i lavori che percepiscono cedolino dall’Istituto e che si sono impegnati a non acquistare un abbonamento mensile auto + moto diurno al parcheggio interno.

In concomitanza con le prime e importanti modifiche alla viabilità a seguito dei lavori del Nuovo Gaslini, per favorire la circolazione di lavoratori e utenza all’interno e nelle aree limitrofe dell’Istituto dal 2 maggio, sarà operativo un servizio navetta con percorso circolare. La navetta collegherà il Gaslini, con due fermate all’interno, all’area dell’ex Ospedale Psichiatrico e le fermate degli autobus in Corso Europa e V Maggio 5.

Su suggerimento dei nostri RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza), inoltre, sono stati incrementati gli stalli destinati alle biciclette presso il Padiglione 13 (ingresso lato mare). Così come ci si è impegnati a rendere nuovamente fruibili dai lavoratori gli accessi pedonali h24 ore di via Redipuglia e Largo Tolentino, utili per tutti coloro provenienti dai principali interscambi con i mezzi pubblici. 

Restando dunque fermo l’invito a prediligere modalità di spostamento sostenibili, l’amministrazione si è impegnata nell’agevolare l’accesso in Istituto anche ai lavoratori con auto privata: grazie alla collaborazione con l'Azienda Regionale Territoriale Edilizia (A.R.T.E.), sono stati resi disponibili ulteriori 50 stalli per auto destinati al solo personale dell’Istituto presso l'area dell'Ex Ospedale Psichiatrico di Genova Quarto, al fine di compensare i posti auto che immancabilmente verranno soppressi con il proseguimento dei lavori del Nuovo Gaslini.

Infine, l’amministrazione ha accolto numerose richieste da parte della RSU a favore dei lavoratori che richiederanno l’abbonamento al parcheggio interno auto + moto diurno come l’abbattimento del costo del nuovo abbonamento mensile per il comporto (20 euro/mese), così come una riduzione del 50% dello stesso per tutti coloro in possesso di ISEE inferiore a 18mila euro.