Sanità

La nostra regione è al sedicesimo posto nella classifica delle rinunce, sotto la media nazionale del 7%. Sale però la spesa dei cittadini: nel 2022 le cure sono costate 1.446 euro, +11,3% rispetto al 2021
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GENOVA - La Liguria è al quarto posto nella classifica delle Regioni e province autonome italiane con meno rinunce alle prestazioni sanitarie da parte delle famiglie per motivi economici: nel 2022 la percentuale dei nuclei familiari liguri che non hanno potuto usufruire dei servizi normalmente erogati dal sistema sanitario è stato pari al 5,8% rispetto alla media nazionale del 7%.

Lo rileva la Fondazione Gimbe analizzando gli ultimi dati dell'Istat e del Cnel disponibili. Solo la Provincia autonoma di Bolzano e la Campania, entrambe al 4,7% e il Molise al 5,6%, hanno fatto meglio della Liguria, davanti a Regioni come l'Emilia Romagna, Valle d'Aosta e Veneto, tutte al 6,4%, Lombardia e Toscana entrambe al 6,8%, Piemonte al 9,6% e Sardegna al 12,3% entrambe in fondo alla classifica.

In Liguria la spesa annuale 'out-of-pocket', di tasca propria, delle famiglie per la salute nel 2022 è stata pari a 1.446 euro con un +11,3% rispetto all'anno precedente in cui era pari a 1.299 euro, sopra alla media nazionale di 1.362 euro e in linea con la media del Nord Ovest di 1.447 euro.