Porto e trasporti

Incontriamo uno dei leader del Comitato Multedo per l’Ambiente
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GENOVA - Ostenta sicurezza Giampiero Cellerino, uno degli storici leader del comitato Multedo per l’ambiente. L’apertura di un’inchiesta sullo spostamento dei depositi costieri di Carmagnani e Superba da sotto le case del quartiere (LEGGI QUI) che pareva a un pugno di mesi dall'avverarsi, e le sentenze del TAR, che ha bocciato la procedura scelta degli enti (adeguamento tecnico funzionale) per lo spostamento a ponte Somalia, porto di Sampierdarena (LEGGI QUI), non scioccano i residenti della zona:

“Noi non siamo sotto choc per aver perso l'opportunità del trasferimento ma siamo preoccupati per possibili rallentamenti, sappiamo che questi rallentamenti saranno sicuramente possibili, dovuti all'assenza di una commissione di valutazione ed impatto ambientale che deve essere totalmente rinnovata. Tuttavia la sentenza del Tar pronunciata non blocca l'iter del progetto ma blocca l'iter dell’adeguamento tecnico funzionale e suggerisce l'utilizzo della valutazione di impatto ambientale ed questo è già stato fatto in quanto Superba ha presentato una richiesta volontaria di valutazione impatto ambientale, lo scorso gennaio.

In merito all’inchiesta è evidente che si tratta di un atto d’ufficio dovuto perchè mi risulta che sia stato chiesto dalle Officine Sampierdarenesi attraverso un esposto alla procura della Repubblica, che ricevendolo deve per forza aprire un procedimento di accertamento. Mi preoccuperebbe se ci fosse un abuso dato da ingerenza violenta ma soprattutto di corruzione, ma chi ha fatto queste possibili pressioni aveva semplicemente come motivo la realizzazione il più veloce possibile di questo spostamento quindi se la ha fatto il sindaco questa pressione, ben venga, ne sono felice, se l'ha fatta Signorini sono altrettanto felice, se l'ha fatta Totti altrettanto felice, indipendentemente dalla loro posizione nell'inchiesta”.