Porto e trasporti

51 secondi di lettura

GENOVA - "L’incontro di oggi nasce dalla necessità di conoscere la situazione nei nostri scali alla luce delle tensioni internazionali". Così il presidente della Regione Giovanni Toti commenta l'incontro convocato in Autorità portuale a Genova con il vertice dell'Authority e gli operatori dello scalo e dei porti della Liguria per capire quali sono le conseguenze del conflitto medio orientale, della crisi del canale di Suez sull'economia ligure. 

"È evidente che la situazione internazionale oggi preoccupa più di ieri, pensiamo al tema degli attacchi alle navi nel mar Rosso che incidono sulla capacità della portualità italiana, quella ligure è la principale, e fino a ora, fortunatamente, senza particolari negatività, e la presenza della nostra marina militare nell’area ci rassicura. Quello che vogliamo sapere, dai nostri operatori, terminalisti, spedizionieri, agenti marittimi, è quali conseguenze potrà portare questa situazione e, eventualmente, qualche richiesta da trasmettere al Governo, e tenere monitorata una situazione che non può essere ignorata".

"Siamo pronti a rimboccarci le maniche" ha detto il sindaco di Genova e commissario alla diga Marco Bucci.