
“Ripensateci", l'appello del centrodestra in Comune a Genova dopo la commissione odierna sull'aumento dell'Imu voluto dalla giunta di Silvia Salis.
L'attacco alla manovra del centrosinistra
"L'aumento dell'Imu è socialmente insostenibile, sia per i proprietari che avranno la batosta di Natale, sia per gli inquilini che vedranno aumentare gli affitti rispetto a un canone concordato non più incentivato. È quanto emerso dalle audizioni delle associazioni di proprietari e inquilini, oggi, in commissione comunale nel silenzio assordante della maggioranza - spiegano Ilaria Cavo, capogruppo Noi Moderati Orgoglio Genova; Paola Bordilli, capogruppo Lega; Pietro Piciocchi, capogruppo Vince Genova; Alessandra Bianchi, capogruppo Fratelli d’Italia; Mario Mascia, capogruppo Forza Italia, Sergio Gambino Gruppo Misto -. Tutti gli intervenuti hanno confermato sia l'urgenza di trattare in sala rossa il tema dell'aumento dell'Imu (così come richiesto giovedì scorso), sia tutti gli effetti a cascata della misura deliberata dalla giunta.
È scontro sul buco di bilancio
Secondo il centrodestra i costi sociali saranno ingenti: rischiano di essere il triplo degli incassi prodotti dal gettito incrementato, fanno sapere. "Di fronte a maggiori entrate pari a 5 milioni per l'aumento dell'Imu sugli immobili affittati a canone concordato, l'effetto dato dall'aumento dei canoni di affitto porterà a una necessità di ricorso esponenziale al fondo per la morosità incolpevole - proseguono dalla minoranza -. Quello che il Comune incamererà con l'aumento dell'Imu dovrà spenderlo per far fronte agli effetti sociali che si scateneranno. Ci uniamo all'appello delle associazioni per fermare la misura. Colpire lo strumento del canone concordato significa colpire e far saltare il banco della locazione privata". Dal centrodestra fanno sapere che è emerso inoltre che su una variazione di oltre 49 milioni di euro, solo 15 sono destinati a scuola e sociale per dare continuità ad attività già in corso, senza aggiungere alcun nuovo servizio in questi comparti, nonostante i proclami di questi giorni.
Dall'Imu alla Tari: centrodestra alza il tiro
"Non è vero, pertanto, che si deve aumentare l'Imu per sostenere scuola e sociale: la reale necessità di questo aumento delle tasse resta tuttora ignota. I lavori odierni hanno anche fatto emergere come la giunta Salis abbia mentito perché non ha trovato alcun buco di 50 milioni di euro, tenuto conto che l'aumento dell'Imu vale 5 milioni su una manovra complessiva di 49, di cui ben 23 accantonati nell'ultimo rendiconto del centro destra - rincara il centrodestra -. Come se non bastasse, l'audizione del presidente di Amiu ha confermato che, a decorrere dal prossimo anno, si profila un incremento della Tari necessario a finanziare i rinnovi contrattuali del personale. Come opposizione ci opporremo in ogni sede a questo continuo ricorso alla leva fiscale ai danni di cittadini e imprese".
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IL COMMENTO
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