
Il Comune di Genova ha presentato una richiesta risarcitoria di 23 milioni e 520 mila euro per danni di immagine nel corso del processo Morandi Bis. La cifra è emersa durante il consiglio comunale di oggi durante il quale la consigliera Cristina Lodi ha fatto un'interrogazione alla giunta per sapere se il Comune avesse intenzione di chiedere risarcimenti per i genovesi da anni alle prsi con i disagi dovuto all'abolizione della barriere fonoassorbenti.
L'assessore Rosso, che ha la delega all'avvocatura comunale, ha ribadito che il Comune di Genova si è costituito parte civile nel processo Morandi bis, chiedendo un risarcimento per il danno d'immagine subito dalla città. E a questa somma potrebbero aggiungersi ulteriori risarcimenti per danni morali e materiali, ancora da quantificare. Tuttavia, ha precisato Rosso, "il Comune non può rappresentare le richieste dei singoli cittadini", ma agisce "a tutela dell'intera comunità genovese". Non soddisfatta della risposta, la consigliera Lodi ha sottolineato che il Comune potrebbe comunque affiancare i cittadini nei tavoli di confronto con le autorità competenti.
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