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In una mozione da discutere in Consiglio regionale, il capogruppo di Forza Italia chiede anche interventi drastici per un problema ritenuto molto grave
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GENOVA - Il tema dei cinghiali torna in Consiglio regionale con una mozione presentata dal consigliere Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia, che sarà discussa nella seduta di domani e con la quale si chiede di procedere con i piani di abbattimento.

"Condivido il grido di allarme lanciato da Coldiretti in merito al tema del contenimento degli ungulati – spiega Muzio – L’abbattimento di 450 esemplari dall’apertura della caccia su oltre 35 mila capi individuati, è una risposta inadeguata a questo grave problema". Per questo Muzio chiede che vengano prese "al più presto azioni efficaci, soluzioni straordinarie per fronteggiare una situazione altrettanto straordinaria. Rilancio perciò la mia proposta – spiega – di chiedere urgentemente una modifica della ormai vetusta legge nazionale sulla caccia, con l’obiettivo di consentire ai prefetti, responsabili dell’ordine pubblico, di intervenire con misure adeguate alle dimensioni del problema, senza escludere provvedimenti drastici per raggiungere gli obiettivi prefissati dai piani regionali di abbattimento".

"Quello dei cinghiali – prosegue il capogruppo regionale di Forza Italia – è ormai diventato un problema di ordine pubblico e di pubblica sicurezza e come tale va trattato, a tutela dei cittadini, degli imprenditori agricoli e di chi per passione cura i terreni. La situazione, appesantita dalla peste suina e dalle conseguenze delle apposite norme sanitarie che ne disciplinano il contenimento, è davvero grave con conseguenze sul piano economico, ambientale e a livello di sicurezza".

La mozione, se dovesse essere approvata, impegnerebbe la giunta regionale a adottare le iniziative richieste. Non è escluso un intervento in sede di Conferenza Stato-Regioni e col Governo per un problema che interessa non solo la Liguria ma molte altre regioni italiane.