politica

I commenti su Facebook, Instagram e da oggi Whatsapp
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Voto o non voto? È questa la domanda cruciale in vista delle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Ed è quella che dà il titolo alla nuova trasmissione di Primocanale, in onda a partire da questo lunedì alle 21 per otto settimane, con cui cercheremo di scoprire con voi se ci sarà un motivo valido per andare alle urne, ancora prima di decidere a chi - eventualmente - dare la propria preferenza.

Per cosa si vota? Cosa succederà dopo? Quanto sarà utile partecipare con una legge elettorale che probabilmente disegnerà un Parlamento senza maggioranza? Come si comporteranno i neo elettori e che sensazioni hanno i giovanissimi elettori del futuro? Ogni settimana ne parleremo con politici, giornalisti, opinionisti e soprattutto le vostre voci, raccolte per le strade e attraverso i social network. In studio ci sarà anche il senatore ligure Maurizio Rossi, reduce dall'esperienza a Palazzo Madama, che rivelerà quanto ha visto in questi cinque anni e perché ha deciso di non ricandidarsi.
 
Tutto all'insegna della continua interazione. Con l'hashtag #votononvoto sarete protagonisti su Facebook, Twitter e Instagram e da questa settimana - novità assoluta per Primocanale - potrete contattarci anche attraverso il numero Whatsapp 3476766291 per segnalarci le vostre idee, condividere i vostri commenti e inviare foto, video e denunce. 

Primo appuntamento lunedì 8 gennaio alle 21, sul canale 10 del digitale terrestre e in streaming su primocanale.it. Ospiti della prima puntata, oltre a Maurizio Rossi, saranno Alberto Pandolfo e Vito Vattuone (segretari Pd Genova e Liguria), gli assessori regionali Ilaria Cavo ed Edoardo Rixi, i consiglieri regionali Matteo Rosso (Fratelli d'Italia), Marco De Ferrari e Andrea Melis (M5s), il deputato Luca Pastorino (Possibile) e due docenti universitari, Lorenzo Cuocolo e Luca Sabatini

Con loro anche un nutrito numero di giovani collaboratori di Primocanale che si faranno esploratori e portavoce delle nuove generazioni a confronto con una politica che sembra sempre più lontana da loro, mentre un altro gruppo di lavoro si occuperà di testare il polso dei vari quartieri di Genova, alle prese con una chiamata alle urne nazionale con ricadute sul territorio difficilmente prevedibili.