cronaca

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Un campeggiatore italiano, Giorgio Bozzo, 70 anni, di Genova, e' stato ucciso con colpi di pugnale in Turchia, nei pressi di Trebisonda, da due persone entrate nel suo camper, parcheggiato nel piazzale di un ristorante dove si era fermato a pernottare.

La moglie Rita e' stata ferita, non gravemente. I responsabili dell'aggressione - scrivono i media turchi - sono già stati individuati e fermati. Uno di loro sarebbe un tossicodipendente.

La notizia e' stata confermata dalla Farnesina. Il caso e' stato seguito dal consolato di Istanbul, in coordinamento con l'ambasciata italiana di Ankara - ha riferito la Farnesina - precisando che e' stata contattata la famiglia e predisposta tutta l'assistenza necessaria.

Secondo quanto si è appreso, Giorgio Bozzo stava partecipando a una spedizione organizzata dall'associazione "Arance di Natale Onlus", che aveva portato aiuti umanitari a bambini orfani. A quanto pare la missione era stata conclusa e Bozzo con un gruppo di altri campeggiatori era sulla via del ritorno. Bozzo e la moglie erano iscritti alla onlus da diversi anni. "Siamo sconvolti - ha detto un dirigente dell'associazione -. Bozzo era con noi da tempo, era un punto di riferimento importante. Non possiamo dire di più. Siamo in attesa di notizie". I Bozzo vivevano nel quartiere di Apparizione sulle alture del Levante di Genova. Bozzo era molto esperto di viaggi internazionali, conosceva molte lingue e, ha ricordato oggi una amica che lavora per l'associazione, "sapeva sempre affrontare anche le situazioni più ingarbugliate". Questa volta la spedizione si era fermata in due centri, tra cui un ospedale. Come avevano fatto tante altre volte in passato, i Bozzo si erano uniti a un gruppo di altri camperisti ed erano partiti da Genova ai primi di agosto. Nei mesi precedenti l'associazione aveva raccolto fondi attraverso la vendita di arance e altri alimenti e aveva preparato una serie di missioni che univano il piacere del viaggio turistico all'impegno sociale.

La Federcampeggio della Lombardia ha ricevuto un messaggio di condoglianze da parte di Erdal Otugen, presidente della federazione turca dei campeggiatori (Ukkf). "Abbiamo saputo in questo modo di quanto successo", ha riferito il presidente Adriano Cremonte. Da quanto e' emerso, i coniugi Bozzo viaggiavamo con altri turisti italiani divisi in sei camper.