cronaca

Ioculano revoca l'ordinanza "per motivi umanitari"
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Il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, ha revocato "per motivi umanitari" l'ordinanza dello scorso 11 agosto scorso con cui aveva vietato la somministrazione ai migranti "di alimenti e bevande nelle aree pubbliche da parte di persone non autorizzate".

La decisione del primo cittadino nasce dal fatto che il centro di accoglienza del Parco Roja, gestito dalla Croce Rossa, non è in grado di offrire i pasti "a quanti non sono già ospitati dalla struttura medesima, in quanto ha una capienza momentaneamente limitata al numero di 150 persone e risulta al completo da mercoledì 19 aprile", recita il provvedimento.

L'ordinanza di divieto aveva provocato polemiche.
Nel parco sono in atto lavori di ristrutturazione e adeguamento di alcune aree, anche a seguito dei danni provocati da un incendio nei mesi scorsi. "Rispetto ai presupposti valutati all'atto dell'adozione dell'ordinanza si è verificato un mutamento della situazione tale da rendere necessaria e contingibile la revisione della medesima" ha detto il sindaco.

Secondo Ioculano il divieto che impedisce la somministrazione volontaria da parte di singoli o associazioni operanti sul territorio, dovrà essere rimosso almeno fino alla totale riattivazione del Campo Roja: "Rilevato che tuttavia sul territorio risultano presenti persone prive di tutela e di sostegno alimentare".