Viaggio in Liguria, la magia delle acciughe: "Il nostro piatto senza tempo"

Storie di uomini che vanno per mare e di donne che aspettano in bottega per rivendere il pescato. Racconti di cronache andate, ma ancora in grado di regalare emozioni. Tutto a Camogli dove alla cooperativa del paese scopri la signora Mariella. E’ lei a raccontarti abitudini ormai tramontante: "Un tempo qui c'erano un sacco di lampare, oggi è un'altra storia".

Dal banco della cooperativa di Camogli sottolinea che dopo le mareggiate invernali si dovrebbe pescare meglio, ma non c’è mai certezza. Oltre i rossetti, comunque sia l’amore e la passione di questa gente ha soprattutto un nome nonostante le dimensioni. Già perché piccole o grandi che siano le acciughe rappresentano il pesce di sempre, quello che è utile per qualsiasi piatto. E a rispolverare il piatto della tradizione, Mariella impiega un attimo: "Seguiamo la ricetta degli antichi pescatori che preparavano un brodo non da spiegare, solo da gustare. Venire qui per credere".