cultura

La storia di Mario Olcese e della sua rarità
52 secondi di lettura
E’ un viaggio nel tempo quello che scopri a Fulle, frazione di Sussisa, nel comune di Sori. Tutto merito di Mario che di cognome fa Olcese ed è il rappresentante della quinta generazione familiare a farsi carico di un mulino interamente in legno senza chiodi, tutto a incastro dove la manutenzione è fondamentale come la passione per la gestione del mezzo. Lì si fa solo la macinazione e badare alla produttività, qui, si si guarda alla qualità: "Secondo la necessità dal mulino passano anche fave e piselli" spiega il titolare.

Mario si augura che i figli possano gestire il mulino con la sua stessa passione e a Fulle rispolvera, con la saggezza contadina, i principi di una modernità che spesso non fa rima con intelligenza anche quando si tratta di seminare la terra o gestire alcuni animali: "Un tempo c'erano le teleferiche, ora sono passate di moda. E dunque la tecnologia del 2016 è quella di portare la roba in spalla. Un grande progresso".