“Speriamo che la regione dia seguito alla nostra richiesta di innevamento artificiale delle piste da sci” questo l’appello che arriva da Santo Stefano d’Aveto unica località sciistica della Liguria 1000 m di altitudine piste che arrivano a 1700 m sul monte Bue. "Ieri è nevicato, circa 7 cm in paese e qualcosa di più in alto. Qui la neve è una manna dal cielo perché significa la differenza tra sopravvivere e morire: l’indotto portato dalla neve e di conseguenza da chi va nei weekend ad ammirarla o a sciare è notevole. Qui ci sono diversi bar e negozi aperti, che però fanno fatica ad andare avanti tutti giorni. Cerchiamo di resistere, ma l’innevamento artificiale cambierebbe veramente la situazione” spiegano i maestri di sci. "Qualche giorno fa è già nevicato e lo scorso weekend per la prima volta nella stagione sono state aperte le piste ma la neve non basta per consentire anche l’apertura della pista rossa e della pista blu. Si scia sono sulla pista baby. Ora il fine settimana è vicino e si spera che la neve non si sciolga e che arrivino tante persone, le strade sono pulite e percorribili anche se dal Comune arriva un appello affinché Anas riasfaltate in molti tratti pieni di buchi dovuti anche alle bizze del clima".
A Santo Stefano d’Aveto arriva il bus di linea della ATP che garantisce non solo un servizio per tutti gli utenti ma soprattutto per i ragazzini delle scuole superiori e delle scuole medie. Alle 5:30 del mattino prendono l’autobus per andare nelle scuole della riviera e rientrano alle 16:30 del pomeriggio. In paese ci sono soltanto la scuola materna con una decina di bambini e la scuola elementare con una ventina di bimbi.
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