porti e logistica

Audizione dei vertici Alitalia in Commissione ottava
1 minuto e 23 secondi di lettura
Dove l'alta velocità ferroviaria non può arrivare la soluzione sarà l'aereo. A prezzi decisamente più competitivi rispetto a quelli odierni.

E' questa l'intenzione di Alitalia emersa a margine dell'audizione del commissario Gubitosi e dei vertici dell'azienda in commissione ottava al Senato.

A porre il tema dell'isolamento dei territori penalizzati sia da treni che aerei è stato il senatore Maurizio Rossi che ha posto anche il tema dei prezzi che penalizzano pesantemente Genova e altre zone del paese dove la compagnia aerea opera sostanzialmente in regime di monopolio e con una concorrenza su ferro molto limitata.

Rossi ha ricordato che questa condizione ha indotto Alitalia ad alzare i prezzi in modo folle, arrivando a 900 euro per un volo di andata e ritorno in territorio nazionale: "Visto che state costruendo la nuova Alitalia - ha chiesto il Senatore ligure - e valuterete proposte arrivate da 32 soggetti interessati, in quale modo pensate di poter garantire collegamenti frequenti ed economicamente corretti specialmente dove non esiste un'alta velocità ferroviaria?

Le risposte arriveranno nei prossimi giorni, ma Rossi ha ottenuto alcune anticipazioni: la strategia sarebbe quella di consentire ai territori meno serviti dall'alta velocità di avere collegamenti in giornata con Milano e Roma.

Per quanto riguarda Genova, le prospettive potrebbero essere interessanti non per Milano (considerando la poca distanza e che verrà realizzato il terzo valico) ma specialmente per Roma:

i collegamenti tra il capoluogo ligure e la capitale potrebbero essere ridisegnati per orari e prezzi: nell'idea dei vertici Alitalia c'è in sostanza l'idea di far diventare la compagnia l'alta velocità con cui collegare alcuni territori attualmente trascurati.