 In provincia di Imperia sono ventuno i Comuni chiamati al voto per eleggere sindaco e Consiglio comunale. Si va dal più grande, Diano Marina con oltre 6 mila residenti, a quello più piccolo, Armo, che di abitanti ne conta soltano 124. Gli altri diciannove sono: Apricale, Aurigo, Borghetto d'Arroscia, Borgomaro, Caravonica, Castel Vittorio, Chiusavecchia, Cipressa, Civezza, Costarainera, Diano Arentino, Diano Castello, Lucinasco, Pompeiana, Prelà, Rezzo, Seborga, Terzorio e Villa Faraldi.
                    
                    In provincia di Imperia sono ventuno i Comuni chiamati al voto per eleggere sindaco e Consiglio comunale. Si va dal più grande, Diano Marina con oltre 6 mila residenti, a quello più piccolo, Armo, che di abitanti ne conta soltano 124. Gli altri diciannove sono: Apricale, Aurigo, Borghetto d'Arroscia, Borgomaro, Caravonica, Castel Vittorio, Chiusavecchia, Cipressa, Civezza, Costarainera, Diano Arentino, Diano Castello, Lucinasco, Pompeiana, Prelà, Rezzo, Seborga, Terzorio e Villa Faraldi.Tanti i primi cittadini in corsa per un secondo mandato, mentre in alcuni Comuni pende la spada di Damocle del quorum. Essendo presente soltanto una lista sulla scheda elettorale, per rendere valido l'esito del voto sarà infatti necessario che si rechi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto. È il caso di Caravonica, Chiusavecchia, Costarainera, Pompeiana e Seborga.
La sfida più interessate, anche dal punto di vista dei risvolti politici, è senza dubbio quella che va in scena a Diano Marina. Qui si fronteggiano cinque candidati sindaco, supportati da altrettante liste. Si parte con il sindaco uscente Giacomo Chiappori, in corsa per la rielezione e supportato dalla lista "Viva Diano", che raccoglie al suo interno Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Ci sono poi i transfughi del centrodestra, che candidano Michele Calcagno con la lista "Diano Riparte". Tra i candidati al consiglio di questa lista c'è anche l'ex sindaco di Forza Italia Angelo Basso e non è un mistero che Calcagno abbia incassato l'appoggio dell'ex ministro Claudio Scajola.
C'è poi l'incognita del Movimento 5 Stelle, che a Diano Marina candida alla carica di primo cittadino il 29enne Simone Borgarello. Concludono l'elenco degli aspiranti sindaco Loredana Grita, ex giornalista del Secolo XIX alla guida della lista arancione "Diano Oggi per Domani", e Marco Ghirelli, candidato all'ultimo momento dal Partito Democratico, dopo l'accordo saltato con gli ex forzisti.
Diano Marina è stato tra i Comuni che ha visto le proprie liste al vaglio della Commissione Antimafia. Nessun "impresentabile" accertato dalle analisi condotte a Roma, sebbene la presidente Rosy Bindi abbia affermato che "Diano Marina potrebbe presentare un certo interesse" e abbia ribadito che - in quanto a infiltrazioni della criminalità organizzata - "la provincia di Imperia è la sesta provincia calabrese"
Altro caso da tenere sotto attenzione sarà quello di Cipressa, dove i cittadini si apprestano a eleggere un nuovo primo cittadino dopo un anno di commissariamento (che era stato decretato per la mancanza di "numeri" in consiglio comunale a favore del sindaco). Il nuovo sindaco potrebbe tuttavia essere un "usato sicuro" visto che in lizza per la poltrona ci sono Alberto Guasco (già due volte primo cittadino) e Gianna Spinelli (ultimo sindaco in carica). Ma in corsa ci sono anche Mauro Spinelli e Giuliano Cantagallo.
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