cronaca

Tre lettere in pochi mesi, anche un pacco con dei volumi di stampo nazifascista
52 secondi di lettura
Clima molto teso a Ventimiglia dove, per il fatto di avere accolto i profughi, il sindaco Enrico Ioculano ha ricevuto negli ultimi mesi già ben tre lettere intimidatorie oltre che un pacco contenente 4 volumi di chiara impronta nazifascista, con auspici di morte per chi favorisce l'arrivo dei migranti.



"Più che per me sono preoccupato per la mia famiglia, e trovo intollerabile il clima che si è creato. Se posso arrivare a comprendere che un cittadino possa attribuire a me la responsabilità della situazione migratoria, visto che rappresento l'istituzione più vicina, non posso in alcun modo giustificare la strumentalizzazione politica. Si tratta di un atteggiamento pericoloso che può fomentare comportamenti insensati in persone con problemi"



Preoccupazione quindi per la città di Ventimiglia di fronte a un problema così delicato, con l'auspicio del sindaco Ioculano che la questione migranti non sia utilizzata dalle opposizioni per delegittimare una giunta giovane e onesta che molto sta facendo anche sul fronte compimento opere (come ad esempio il porto, sdemanizalizzazione del Parco Roja).