cronaca

A guidare il gruppo alcuni giovani tedeschi
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I circa quattrocento migranti accampati sulle sponde del torrente Roja, all'altezza di via Tenda, hanno lasciato la zona e si sono diretti verso il colle di Tenda, camminando nel greto del fiume per oltre cinque chilometri verso la Francia.

Secondo quanto appreso, la polizia ha usato lacrimogeni per disperdere il gruppo di persone che si è diviso e, mentre una parte si è diretto a Olivetta San Michele , l'ultimo comune su territorio italiano, dove si sono dispersi tra i boschi. Un altro gruppo si è diretto lungo il rio Bevera fino alla stazione di Torri. Da qui potrebbero raggiungere Olivetta oppure il passo di Granmondo, che li porterebbe subito oltre confine.

Dopo una breve riunione con la polizia italiana, che attende i gruppi di profughi sudanesi, gli agenti della Gendarmerie francese sono tornati oltre confine. Al loro posto, sta sorvolando la linea di confine un elicottero della la gendarmeria che si occupa del controllo del territorio.

"Chiediamo di avere la nostra dignità di uomini: se la Francia ci respinge, deve intervenire l'Europa a garantire i nostri diritti". E' questo l'appello dei migranti, quasi tutti sudanesi. "Siamo qui da giorni, settimane, mesi. Viviamo in un fiume perché nel campo della Croce Rossa non c'è posto per tutti. Alcuni di noi hanno tentato anche cinquanta volte di attraversare il confine ma la polizia francese ci ha sempre respinti - hanno spiegato -. Nessuno di noi vuole restare in Italia: oggi vogliamo riuscire a raggiungere la Francia per avere là una vita che sia dignitosa".

A guidare il gruppo di migranti sono stati alcuni giovani tedeschi. Una volta raggiunta la frazione di Calvo, il gruppo di migranti si è diviso. Secondo quanto appreso, la decisione di mettersi in marcia sarebbe dovuta all'ordinanza firmata dal sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, che aveva predisposto la pulizia del greto del fiume Roja.

Dopo una breve riunione con la polizia italiana, che attende i gruppi di profughi sudanesi che stanotte hanno lasciato l'alveo del fiume Roja per tentare di passare il confine con la Francia e evitare lo sgombero dopo l'ordinanza di pulizia del greto del fiume emessa dal sindaco di Ventimiglia Ioculano, gli agenti della Gendarmerie francese sono tornati oltre confine. Al loro posto, sta sorvolando la linea di confine un elicottero della la gendarmeria che si occupa del controllo del territorio.