cronaca

Chiuse le vie principali del centro: emergenza rientrata alle 12
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Evacuati il mercato coperto del centro e due banche, chiuse al traffico via della Rupubblica e via Roma, pattuglie della Polizia a presidio di tutta l'area. Succede a Ventimiglia, città di confine con la Francia, dove in mattinata è scattato un allarme bomba rientrato poi a mezzogiorno.

All'origine dell'allerta due telefonate arrivate a due banche del centro. "Prima o poi la pagherete tutti". Una voce maschile camuffata ha annunciato la presenza di un ordigno al mercato. In zona sono arrivate decine di uomini delle forze dell'ordine. Attivi nelle indagini i carabinieri, la squadra mobile della polizia e la Digos. Si tratta del primo allarme bomba di una certa importanza a Ventimiglia.

"Sono passati agenti in borghese a dirci di lasciare le attività per un allarme bomba - dice Bruno Ramon, titolare di un negozio al mercato - In pochi minuti siamo usciti tutti". Polizia, carabinieri e vigili urbani hanno allontanato decine di persone. Sul posto hanno operato anche gli artificieri.

L'allarme è poi rientrato intorno alle 12. Le forze dell'ordine hanno bonificato tutta l' area commerciale e hanno controllato tutte le auto che erano in sosta nella zona senza trovare tracce di esplosivo.

Avrebbe avuto un accento arabo, ma parlava correttamente italiano, chi ha compiuto una delle telefonate che annunciavano la presenza dell'ordigno. Gli agenti sono però cauti perché la voce era cammuffata. La polizia sta cercando di capire se a compiere le due telefonate sia stata la stessa persona.

Un bancario ha riferito agli investigatori che al telefono gli è stato detto: "Per colpa di pochi, moriranno in molti". Un altro impiegato, nella seconda banca, ha riferito invece che il telefonista annunciava solo la presenza di esplosivo al mercato. Era questo che avrebbe avuto un accento arabo. Gli investigatori non escludono il gesto di un mitomane. Un analogo allarme bomba, indirizzato ai due istituti di credito c'era stato nel marzo scorso. Anche in quel caso erano arrivate telefonate anonime.