cronaca

Superati i 160 km/h nella zona di Sori. Lavori notturni sulla ferrovia
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Si temevano le piogge, invece è stato il temuto 'scontro' tra i venti davanti alle coste della Liguria a provocare una serie di trombe d'aria che hanno investito Genova e i comuni limitrofi, causando danni a alberi, tetti e linee elettriche, bloccando la ferrovia internazionale Roma-Genova e interrompendo strade statali e provinciali. Il vento ha raggiunto i 166 km/h nella zona di Sori e i 153 km/h a Bargagli. Valori da uragano secondo la scala Beaufort.

All'indomani dell'allerta rossa predisposta dalla Regione (che ha ridotto i rischi e, forse, evitato tragedie) la Liguria fa la conta dei danni. Il bilancio, secondo quanto riferito dall'assessore Giampedrone, è di dodici feriti lievi. Il presidente Giovanni Toti ha elogiato la protezione Civile: "l'allerta e l'intera macchina della prevenzione hanno funzionato egregiamente. Ci sono molti danni e molte famiglie vivono momenti difficili per i danni alle case ma il bilancio alla fine per la salute delle persone è positivo".


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Il momento critico intorno alle ore 14:00: l'incrocio tra lo scirocco e il maestrale sul mare davanti a Genova ha fatto nascere dei piccoli tornado che si sono abbattuti contro le località costiere e sono poi risaliti lungo le colline. L' effetto è stato devastante: a Bogliasco, Sori, Recco, Portofino, Rapallo e Lavagna, Uscio, Avegno, Bargagli, le trombe d'aria hanno sradicato alberi di grosso fusto crollati su strade e binari, divelto tetti e persiane, provocato crolli di muri e piccole strutture.

Un Intercity proveniente dalla Toscana e diretto a Genova con 300 passeggeri ha dovuto fermare rapidamente la corsa tra Zoagli e Rapallo per il crollo di alberi sulla linea elettrica. Sono state necessarie ore per soccorrere i passeggeri e farli arrivare a piedi lungo i binari ai pullman predisposti per l' evacuazione. Negli stessi istanti, un pino di decine di metri di altezza è precipitato sui binari a Nervi, a pochi chilometri dalla stazione di Genova Brignole, e solo per un caso non ha schiacciato convogli in transito sui due binari. Soltanto questa mattina è stato riaperto il tratto tra Sestri Levante e Recco, mentre resta ancora interrotto il collegamento tra Recco e Genova Brignole.

A Portofino è rimasta chiusa nel pomeriggio di ieri per uno smottamento vicino a villa Berlusconi la statale che porta al borgo e la celebre piazzetta è stata devastata da una tromba d'aria. La forza del vento ha divelto tendoni e strutture dei locali che si affacciano sui moli e ha anche sradicato il grande pino centenario che sovrasta Castello Brown: la skyline più celebre della riviera oggi non è più la stessa.

Decine di Comuni da Genova alla Spezia sono rimasti ore senza corrente elettrica perchè i colpi di vento hanno fatto crollare pali dell'alta tensione e sradicato alberi caduti sui cavi. A Bogliasco, un palo dell'illuminazione è precipitato sul campo d'allenamento della Sampdoria poco dopo la fine delle esercitazioni di Muriel e compagni mentre sulle alture di Recco, a Megli, un pensionato è rimasto ferito alla testa per il crollo del tetto della sua casa.

Decine le chiamate di soccorso per tegole e tetti divelti dal vento. A Uscio e Leivi sono rimaste senza copertura due scuole. In serata l'allerta è stata declassata e quasi tutte le strade sono state sgomberate e riaperte.

TOTI A RECCO
- Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone insieme ai tecnici della Protezione civile regionale si sono riuniti a Recco epicentro delle zona più colpita dal maltempo per fare il punto della situazione con i sindaci del comprensorio.

"La Regione Liguria sta valutando la possibilità di richiedere lo stato di calamità naturale per il maltempo che si è abbattuto ieri sulla regione in particolare nella parte a Levante", ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti incontrando i sindaci del Golfo Paradiso e del Tigullio e relativo entroterra insieme all'assessore alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone per fare il punto della situazione all'indomani dell'ondata di maltempo in Comune a Recco, una delle zone più colpite. "Chiudiamo la fase emergenziale e poi facciamo il punto dei danni", ha detto il governatore ligure, indicando che già da subito partirà la ricerca di risorse da destinare ai danni pubblici.

TRENI - E' stato riaperto al traffico ferroviario la tratta Sestri Levante-Recco sulla linea Genova-La Spezia che rimane interrotta tra le stazioni di Genova Brignole e Recco in seguito all'ondata di maltempo che ieri ha investito il Levante della Liguria. Lo rende noto Ferrovie dello Stato, ricordando che la linea è stata sospesa alle ore 13.40 di ieri quando una tromba d'aria ha causato gravi danni agli impianti di alimentazione elettrica dei treni e la caduta di alcuni alberi sui binari. Trenitalia ha attivato un servizio bus tra Recco e Genova Brignole e tra Sestri Levante e Recco.

Rimane attivo anche il servizio bus diretto fra Sestri Levante e Genova Brignole senza fermate intermedie. I treni media e lunga percorrenza (InterCity e Frecciabianca) percorrono l'itinerario alternativo via Pisa-Firenze-Bologna-Piacenza-Voghera, con allungamento del tempo di viaggio fino a 2 ore e 30 minuti. Sono circa cinquanta i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana all'opera da ieri senza interruzioni per rimuovere gli alberi, risolvere il guasto e ripristinare la piena funzionalità degli impianti tecnici.