cronaca

La moglie di Revello: "Aiutateci a rendere possibile l'impossibile"
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 Duecento persone hanno partecipato questa sera alla Spezia alla fiaccolata per Aldo Revello e Antonio Voinea, i due velisti scomparsi nell'oceano Atlantico il 2 maggio scorso mentre stavano affrontando la traversata dalle Azzorre alle coste portoghesi per tornare alla Spezia dopo essere partiti da Martinica. Molti gli striscioni con scritto "riprendete le ricerche di Aldo e Antonio". Uno di questi è stato affisso davanti al Comune. Presenti alcuni sindaci, tra i quali Daniele Montebello, di Castelnuovo Magra, Comune dove Revello risiede. La moglie di Aldo, Rosa Cilano, ha detto "Siamo qui per tenere alta l'attenzione sul nostro dramma. I protocolli sono stati rispettati ma è importante rispettare la vita e cercare di salvarla sempre.


Riportarli a casa non è impossibile. È un mese che aspettiamo, possibile che la nostra unica speranza sia che una nave in transito li trovi? Loro sono su una zattera alla deriva in attesa di essere recuperati. Aiutateci a rendere possibile l'impossibile". La fiaccolata si è mossa lungo le vie della città fino al molo, dove sono state lanciate alcune lanterne. Aldo Revello, 53 anni, e Antonio Voinea, romeno trentenne sono due skipper esperti. I due stavano viaggiando sul Bright di Revello, un Beneteau Oceanis Clipper 473: una barca a vela di 14 metri che faceva charter. Il presunto naufragio sarebbe avvenuto tra Ponta Delgada e Gibilterra, ma nella zona nessuna parte della barca o oggetti in dotazione all'imbarcazione sono stati ritrovati. Il 2 maggio scorso il Centro di coordinamento di soccorso marittimo portoghese aveva ricevuto un messaggio di allarme da un dispositivo a bordo della barca. Il giorno prima la moglie di Revello aveva ricevuto un messaggio e tutto era tranquillo. E lo skipper sulla sua pagina Fb scriveva: "Giornate meravigliose". La coppia ha una figlia di 4 anni che non sa ancora della scomparsa del papà.