Vaccini, in Liguria 30 mila 'inadempienti': il 10 marzo scade il termine per la scuola

Mentre a Roma esplode la guerra dei vaccini tra la sindaca Raggi e la ministra Lorenzin, anche in Liguria tra poco i genitori 'inadempienti' dovranno fare i conti con l'obbligo di vaccinare i figli iscritti a scuola. Chi se l'era cavata con la sola autocertificazione dovrà ora dimostrare di essere in regola o almeno di aver preso appuntamento. La linea della Regione, da quanto trapela, sarà piuttosto mediana: niente sfide al Governo, ma nemmeno fiato sul collo alle famiglie. 

Entro il 10 marzo, quindi tra poco più di un mese, bisognerà consegnare la documentazione. Secondo i dati dell'assessorato alla sanità, sarebbero oltre 30 mila i bambini che non sono ancora in regola con tutti e dieci i vaccini previsti dal decreto Lorenzin. Tra questi, circa 7 mila hanno meno di cinque anni: a queste famiglie la Regione invierà nei prossimi giorni una lettera per invitare ad assolvere l'obbligo.

Ma qualcuno rischia davvero di non poter più frequentare la scuola? Di fatto no, perché dai 6 ai 16 anni prevale l'obbligo scolastico. E le sanzioni per i genitori che non adempiono arriveranno solo dopo che le Asl avranno accertato il rifiuto di vaccinarsi. In pratica, dopo la scadenza del 10 marzo, ci saranno ancora alcuni mesi di tolleranza. Poi però sarà necessario fare il bilancio di una campagna vaccinale che finora ha lasciato parecchi vuoti.