economia

43 secondi di lettura
Gli ultimi dati relativi al mercato del lavoro mostrano una situazione ancora critica nella nostra regione. La brutta notizia arriva da Unioncamere Liguria: nel 2013 gli occupati liguri risultano 19.000 in meno rispetto all’anno precedente, con un tasso di occupazione che scende dal 62% al 60,7%. E’ purtroppo il dato più basso di quasi tutto il Centro-Nord Italia.


A livello provinciale Imperia ha registrato 81mila occupati (-6,9%) e il tasso di occupazione è passato da 61,1% a 57,5%; Savona 108mila (-2,7%) con un tasso pari al 60,1% (nel 2012 era 61,2%), Genova 337mila (-3,2%) e un tasso di occupazione in calo dal 63% al 61,5%, infine La Spezia con 87mila occupati è l’unica provincia ligure in crescita (+1,2%), con un tasso pari al 61,8% (era 60,2% nel 2012).


Un altro dato allarmante è dato dal fatto che aumenta il numero dei giovani che non lavorano e non studiano e quello delle persone sfiduciate.