cronaca

L'editoriale
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Facebook, App, Web, Newsletter, Media company. Il linguaggio cambia, gli strumenti cambiano con ‘armi’ che per il mondo della comunicazione diventano importanti quanto imprescindibili. Un processo che Primocanale affronta in prima linea ormai da oltre un decennio e che prosegue, da oggi, in continuità col passato. Un processo informativo che trova la sintesi in tre parole: interazione, innovazione e interesse.

L’interazione diventa ancora più ampia. I canali che mettiamo a disposizione per un autentico ‘giornalismo partecipativo’ sono quelli che quotidianamente ognuno di noi utilizza nella quotidianità. Smartphone e tablet da strumenti passivi (ricezione delle news e navigazione sul web) diventano strumenti attivi: ognuno potrà inviare un video, un commento, con la possibilità di vederlo su Primocanale.it, in tv e sulla newsletter quotidiana.

L’innovazione, che per noi rappresenta una strada vincolante. Un processo che si compie attraverso la sperimentazione di nuovi strumenti di comunicazione. Un investimento importante (anche dal punto di vista economico) per stimolare ulteriormente la partecipazione collettiva a un progetto ambizioso che posa su basi concrete. Il protagonista attivo della notizia diventa per noi il cittadino.

L’interesse per le nuove generazioni, che amplia gli orizzonti dell’intero progetto editoriale. Una mission che punta alla partecipazione e al gradimento di fasce finora inesplorate dal nostro canale televisivo, principalmente per necessità: la Liguria è la regione con l’età media più avanzata. Ma il web e gli strumenti su cui il Gruppo investe permettono di sconfinare in tutto il mondo raggiungendo ‘in tempo reale’ coloro che scelgono ogni giorno Primocanale.it per rimanere connessi con la loro terra.

La linea tracciata in passato mi permette di guardare al futuro con ottimismo. Una redazione preparata, attenta e rapida negli interventi diventa il braccio armato di un progetto editoriale che affonda le sue radici in ciò che di buono è stato fatto finora per adeguare il linguaggio e gli strumenti al tempo che cambia.

Un grazie di cuore al lavoro svolto da Luigi Leone, che continuerà a collaborare con Primocanale. Con una promessa che condivido, da direttore responsabile, con Mario Paternostro che assume il ruolo di direttore editoriale: ogni giorno, in ogni articolo e con la vostra partecipazione attiva continueremo a essere quei cani da guardia tanto fastidiosi per il potere quanto necessari per la crescita sociale, economica e politica della Liguria e dell’intero Paese.