Un Rossellini diverso, particolare, per molti versi anche inedito. Lo scopriremo domani, venerdì 27 novembre, presso l'Auditorium di Palazzo Rosso a Genova grazie ad un evento centrato sulla proiezione di vari documenti eccezionali, tra i quali l'ultima opera 'Le centre Goerges Pompidou'. Seguirà un dibattito con Enrico Ghezzi, l'ideatore dello storico Blob di Rai 3, il produttore Jacques Grandclaude, il critico d'arte Ludovico Pratesi, il giornalista Bernardo Valli e il filosofo Simone Regazzoni. Ospite donore il figlio di Roberto Rossellini, Renzo. Al termine vari "discussant" (Paola e Marco Albini architetto da Milano, Piero Boccardo direttore di Palazzo Rosso, Nando Fasce docente presso lUniversità di Genova, Alessandra Galizzi Kroegel museologa da Berlino, Renata Novarese collezionista da Torino, Francesca Pennone gallerista da Genova, Marco Spesso docente da Roma, Mark Isitt giornalista da Stoccolma) imbastiranno un confronto con i relatori e con il pubblico. L'evento è promosso da AMS col Patrocinio e Supporto di: Regione Liguria, e Provincia di Genova, Ordine degli Architetti, Alliance Francaise, col Patrocinio del Comune di Genova e col Supporto di Graniti Fiandre e Stices. La traduzione dei filmati dal francese allitaliano sarà effettuata in diretta da Marcella Silvestri.
Al centro c'è dunque l'ultimo film di Rossellini, realizzato nel 1977: un documentario dedicato ad uno degli spazi simbolo dellarte contemporanea, il Centre George Pompidou di Parigi. Un film straordinario, benché ancora poco conosciuto, in cui il grande regista italiano, attraverso un montaggio di immagini e voci catturate nelle sale del Beaubourg, riflette in modo libero e originalissimo sul significato dellarte contemporanea e sul suo rapporto con il pubblico cui Rossellini lascia l'ultima parola. In questa opera Rossellini registra di nascosto i commenti del pubblico in visita e sfrutta lo spazio di quel museo per mettere in scena il punto di vista "inconfessabile" del pubblico sull'arte. E' un'opera sullo spettro non detto che circola come voce anonima nei musei d'arte contemporanea e che era stato messo in scena in forma ironica da Alberto Sordi nel 1978 in 'Vacanze intelligenti'. Tale spettro si aggira non solo nei musei, ma nei luoghi di cultura in generale, e testimonia del rapporto controverso e vivo fra il pubblico e la cultura stessa.
Cronaca
Un inedito di Rossellini domani a Palazzo Rosso
1 minuto e 50 secondi di lettura
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Stelle nello Sport, la puntata del 28 marzo 2024
- Diga, Toti e Bucci appoggiano ministero Infrastrutture: "Opera fondamentale"
- Genova, truffatori porta a porta scatenati: un colpo riesce, due falliscono
- A Cervo torna il Festival di Pasqua, con allievi da tutto il mondo e specialmente dall'Asia
- Iren, nel 2023 utili in crescita del 13%
- Minore caduto dal secondo piano: si era calato con lenzuola per prendere merendine
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso