porti e logistica

Le vostre critiche e i vostri commenti su
4 minuti e 23 secondi di lettura
La cosa peggiore che potremmo fare è uscire da questa emergenza senza fare un’analisi da condividere e dibattere con i cittadini su che cosa ha funzionato e che cosa ci ha creato grandi problemi.

Ho una cultura dell’emergenza da sempre, da quando ho iniziato a fare l’editore di Primocanale nel 1982. Ho voluto una tv dedicata soprattutto ad essere vicina ai cittadini, quando ci sono problemi, e questa cultura sono contento che sia entrata in tutta l’azienda, dal Direttore Andrea Scuderi ai dipendenti tecnici, giornalisti, impiegati che ringrazio per il loro straordinario impegno, passione per quello che fanno, per il piacere di sentirsi utili come un vero “servizio pubblico” deve fare. Ma dobbiamo andare oltre, dobbiamo lavorare come gruppo crossmediale di informazione (tv, web, social) per parlare senza fare sconti a nessuno di quello che ha funzionato e di quello che ha creato gravi disagi alla nostra comunità. E dobbiamo saper restare sul pezzo!

Le critiche devono servire a migliorare la gestione dell’emergenza, devono servire a individuare chi ha sbagliato, mettendoci in ginocchio e costando alla comunita decine di milioni di euro! Io personalmente critico due soggetti, colpevoli senza appello: Ferrovie dello Stato, Autostrade e nel nostro caso per precisione Autostrade per l’Italia e Salt. Parliamo di Società controllate dal Pubblico e società private, concessionarie di servizi pubblici essenziali costosissimi. Chi corre a privatizzare, accorpare, quotare in borsa, senza considerare quanti soldi prende e costa ai cittadini e chi insegue solo logiche di utili sulla nostra pelle applicando tariffe assurde per brevi tratte autostradali e pochissimi servizi.

I vertici delle Ferrovie rinnovati in fretta e furia da Renzi prima delle elezioni per garantirsi il controllo, comunque vada. L’accorpamento di Anas in Ferrovie per creare una società da quotare, motivo per cui, ora, FS deve rispondere anche della gestione delle strade di Anas e conseguentemente della salatura e degli effetti dannosi come l’isolamento di Santo Stefano d’Aveto e di altre strade liguri a causa di neve e ghiaccio.

Autostrade: sono rimasto basito come utente televisivo dalla lucida analisi di Elisabetta Biancalani sulla folle comunicazione di Autostrade per l’Italia che segnalava sui tabelloni luminosi che c’era “nevischio sino a Sestri Levante” con il risultato che un automobilista entrava in autostrada a Genova pensando che da li in poi sarebbe stato tutto libero da neve e ghiaccio invece da li iniziava l’inferno con grandi nevicate! Il motivo, per gli utenti inaccettabile, è che a Sestri finisce la competenza di Autostrade per l’Italia e inizia quella di Salt (altro concessionario) Dove molti anni fa esisteva un casello di divisione tra un tratto di competenza di una societa e l’altra, ora si viaggia su una autostrada unica mentre per la gestione dell’informazione è tutto completamente separato e neppure la Regione e l’assessore Giampedrone ci hanno pensato nè sono intervenuti per porre fine a questa vergogna peraltro proprio all’inizio del complicato tratto del Bracco!

Ma possibile che nessuno lo dica che tutto questo è inaccettabile? Che è indecente questa gestione delle informazioni autostradali liguri a scatole chiuse? Altro che togliere un casello! Qui si disinforma per stupidi giochi di competenze di cui ai cittadini non importa nulla. Basta!!!

E’ un sistema completamente sbagliato, solo mirato a logiche economico finaziarie, difeso da lobbies politiche di ogni colore perche condizionato dai grandi e potentissimi gruppi che gestiscono le societa’ autostradali del Paese o, nel caso di Ferrovie, pesantemente controllata dalla politica. Sono lobbies fortissime, molto più importanti di queste incredibili elezioni che domani ci diranno che cosa pensano, i pochi elettori che andranno a votare, il voto dei quali verra’ poi gestito da poteri forti per tenere sotto controllo l’intero Paese.

Potrei citare i casi di Porto Petroli, delle condutture Iplom, dei miasmi in Valpolcevera, del disastro ambientale che viene costantemente messo nei cassetti o sotto la sabbia da tutti gli enti preposti per non irritare chi deve fare i suoi interessi.

Tornando a noi, dunque, parliamone, facciamoci sentire. Stendiamo graduatorie precise su chi ha lavorato bene e chi male. La mia graduatoria del tutto personale è questa: Colpevoli. Al primo posto: Ferrovie dello Stato. Al secondo posto: Autostrade per l’Italia e Salt.

Regione Liguria: Presente, buone previsioni ma non critica mai nessuno.

Comune di Genova: Non mi sono accorto che ci sia stato. Il Sindaco molto dietro le quinte, ha secondo me sbagliato a criticare i suoi colleghi non presenti all’approvazione del bilancio della città metropolitana (che è stato rinviato). Sindaci pertanto irritati dalle dichiarazioni di Bucci, non hanno accettato le critiche per la loro assenza spiegando, sembra con ragione, che non c’erano perche stavano gestendo l’emergenza neve.

Amt positiva.

Salatura strade tranne alcuni casi positiva ma dobbiamo renderci conto che non era possibile essere ovunque. Ma se ci sono critiche ben vengano! Servono ad essere migliori nella prossima occasione.


Ora chiediamo ai cittadini di scriverci, di segnalare in modo critico ma costruttivo i problemi riscontrati. Scrivete a:


Maurizio Rossi* Editore di Primocanale