economia

I soci firmano l'impegno
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 Dopo diverse giornate convulse per banca Carige è arrivato il via libera. Il gruppo Malacalza investimenti e la finanziaria di Gabriele Volpi si sono impegnati a sottoscrivere l’operazione per la quota, rispettivamente pari al 17,6% e al 9,9%, che permetterà poi l'aumento di capitale di 500 milioni di euro. La data di avvio della ricapitalizzazione dovrebbe essere mercoledì 22 novembre, prima però è attesa l'approvazione da parte della Consob (Commissione nazionale per le Società e la Borsa) del prospetto informativo



L'operazione degli investitori ha permesso di sbloccare la trattativa con Credit Suisse, Deutsche Bank e Barclays, i tre istituti finanziari chiamati a garantire il completamento della ricapitalizzazione della banca genovese.
In una nota ufficiale diffusa nelle primissime ore della giornata l’istituto finanziario genovese comunica l’avvenuta sottoscrizione del contratto di garanzia. 

IL COMUNICATO UFFICIALE DI CARIGE:

“Banca Carige comunica che in data odierna si è costituito il consorzio di garanzia relativo all'aumento di capitale in opzione pari ad Euro 500 milioni. Il consorzio è composto da Credit Suisse Securities (Europe) Limited, Deutsche Bank AG London Branch in qualità di global coordinators e joint book runners e da Barclays Bank PLC in qualità di co-global coordinator e joint book runner. Equita SIM Spa affianca il consorzio di garanzia in qualità di co-garante a sua volta supportata da accordi di "prima allocazione" o “pari passu” con il consorzio di garanzia, sottoscritti da primari investitori istituzionali. Le banche del consorzio di garanzia si sono impegnate a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, le azioni ordinarie di nuova emissione, eventualmente rimaste inoptate al termine dell'asta dei diritti, che si terrà successivamente al periodo di sottoscrizione, per un ammontare massimo pari al controvalore dell’aumento di capitale in opzione, al netto degli impegni irrevocabili degli azionisti e degli accordi di prima allocazione. Il contratto di garanzia e gli impegni di Equita e dei primari investitori, contengono le usuali clausole che condizionano l'efficacia degli impegni di garanzia ovvero che attribuiscono agli stessi la facoltà di recedere dal contratto, in linea con la prassi internazionale. Banca Carige è inoltre entrata in trattativa esclusiva con Credito Fondiario Spa per la cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza pari a Euro 1,2 miliardi di valore lordo e della piattaforma di servicing.



La nota diffusa da banca Carige poi precisa: 



1) di emettere massimo n. 49.810.870.500 nuove azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, aventi godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio della Banca;


2) di stabilire il rapporto di opzione in numero 60 nuove azioni per ogni azione ordinaria e/o di risparmio posseduta; 


3) di stabilire il prezzo di emissione in Euro 0,01 per ogni nuova azione ordinaria. Il controvalore massimo dell'aumento di capitale in opzione sarà pertanto pari a Euro 498.108.705. • con riferimento alla tranche riservata: 1) di emettere massimo n. 6.000.000.000 nuove azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, aventi godimento regolare, da offrire prioritariamente ai portatori dei seguenti titoli subordinati: "€160,000,000 8,338 per cent. Perpetual Subordinated Fixed/Floating Rate Notes " (ISIN: XS0400411681); "€100,000,000 Tier 2 Subordinated Fixed/Floating Rate Notes due 19 June 2018" (ISIN: XS0372143296); "€50,000,000 Tier 2 Subordinated 5.70 per cent. Notes due 17 September 2020" (ISIN: XS0542283097) al prezzo di emissione di Euro 0,01 per ogni nuova azione ordinaria. Il controvalore massimo della tranche riservata sarà pertanto pari a Euro 60.000.000.



Si precisa che l'aumento di capitale di Banca Carige presenta un rapporto tra il prezzo teorico ex e il prezzo cum, stimato sulla base del prezzo di riferimento alla data in cui i termini dell’operazione di aumento di capitale sono annunciati, inferiore alla soglia di 0,3 e, pertanto la società ritiene, ai sensi della comunicazione Consob n. 88305 del 5 ottobre 2016, che l'aumento debba considerarsi iperdiluitivo.

La società intende iniziare il periodo di esercizio dei diritti di opzione mercoledì 22 novembre e terminarlo mercoledì 6 dicembre 2017, chiedendo deroga rispetto al Calendario di Borsa che in questo caso indicherebbe quale data di inizio per l’esercizio dei diritti di opzione, lunedì 27 novembre. L'avvio dell’aumento di capitale è subordinato all'approvazione da parte di Consob del prospetto informativo relativo all'offerta e all'ammissione a quotazione delle azioni di nuova emissione


LA POSIZIONE CONSOB - La Consob valuterà in queste ore - secondo quanto si apprende - l'eventuale riammissione del titolo Carige in Piazza Affari, sospeso venerdì in attesa di comunicazioni ufficiali dopo lo stallo sull'aumento di capitale da 560 milioni di giovedì scorso. Alla luce dell'accordo annunciato nella notte con le banche per la costituzione del consorzio di garanzia e dell'impegno irrevocabile di sottoscrizione da parte dei soci stabili della Banca, è attesa, anche da parte di Borsa Italiana, una decisione della Consob, che sarà comunicata prima della riapertura del mercato