cronaca

In seguito alle indagini sull'applicazione statunitense
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I due capi della filiale francese di UberPop, Thibault De Saint-Phalle e Pierre-Dimitri Gore-Coty, sono stati fermati dalla polizia in seguito alle indagini sulla controversa applicazione statunitense che il prefetto di Parigi ha vietato nei giorni scorsi dopo le manifestazioni dei tassisti. I due capi di Uber France in stato di fermo stanno ora subendo l'interrogatorio della polizia nel quadro delle indagini su "servizi illegali e dissimulazione di dati informatici", riferisce iTélé.
 
Il 25 giugno i taxi di Parigi e di diverse città francesi hanno protestato contro l'applicazione a stelle e strisce che consente a chiunque di improvvisarsi tassista con la propria auto. Non sono mancati duri scontri ed episodi di violenza e il prefetto di Parigi ha deciso di vietare UberPop per decreto. Una richiesta espressa direttamente dal governo.

Giro di vite in Francia contro UberPop. Dopo la durissima manifestazione dei tassisti contro la contestatissima app americana, le autorità francesi hanno deciso di dispiegare duecento agenti in più per individuare e fermare gli autisti clandestini. Ad occuparsene sarà la brigata 'Boers' della polizia parigina, specializzata nel controllo e nell'attività dei taxi. Già da settimane, la brigata moltiplica i controlli per smascherare gli UberPop, un'attività ritenuta "illegale" dallo stesso ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. Giovedì scorso, il prefetto di polizia ha vietato UberPop per decreto dopo la richiesta del governo.