cronaca

L'attività è vietata dal Codice della strada
33 secondi di lettura
"Nessuna forma di protesta ma la fiducia nell'operato delle autorità competenti per far rispettare le norme”: è la linea del Coordinamento Genovese Taxi Italiano e dalla Cooperativa Radio Taxi Genova che si sono riunite ieri per mettere a punto le azioni più efficaci per contrastare Uber.

Ieri il via del servizio a pagamento nel capoluogo ligure, ma per ora non sono scattate multe. La applicazione, lo ricordiamo, consente di chiamare un’auto per il trasporto a tariffe mediamente inferiori a quelle dei taxi. Un’attività però vietata dal codice della strada, e i tassisti si dicono fiduciosi in un veloce intervento delle autorità.