cronaca

Oggi summit tra il Comune di Genova e Ireti dopo i disservizi
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Un report mensile dettagliato per le rotture ai tubi e un calendario di interventi che in tre mesi renderà operativa la condotta del depuratore che passando sotto l'Ilva scaricherà in mare ad un chilometro dalla costa.

Sono i risultati del vertice convocato oggi dall'assessore all'ambiente e alle risorse idriche del Comune di Genova Matteo Campora
con i vertici di Ireti, l'azienda del gruppo Iren, che si occupa della rete idrica e del gas a Genova.

Alla presenza dell'amministratore delegato di Ireti, l'ing. Fabio Giuseppini, l'azienda si è impegnata a fornire d'ora in poi un report ogni mese (prima non era continuativo) su cosa è stato fatto a livello di lavori di natura ordinaria e straordinaria sulla rete di impianti. Così facendo si potranno monitorare guasti e tempi di intervento. Il Comune di Genova ha chiesto a Ireti di presentare entro fine settembre un piano potenziato per la riqualificazione della rete idrica.

Passi avanti anche sul fronte del depuratore di Genova Cornigliano al centro delle polemiche degli ultimi mesi per i guasti e i miasmi.L'incontro ha stabilito i tempi per fare entrare in funzione la condotta che transita in area Ilva e che scaricherà a mare ad un chilometro di distanza dalla costa.

In questo senso domani l'ing. Giovanni Gnocchi, direttore tecnico di Ireti, compirà domani un sopralluogo nell'area Ilva dopo l'ok del commissario.Nel giro di una settimana verranno effettuate le prove di una condotta testata due anni fa, ma rimasta ferma per i problemi di Ilva.

Verrà testata la pressione dell'acqua e se arriverà l'ok nel giro di tre mesi il nuovo tubo sarà operativo. Entro tre mesi questo scarico a mare dovrebbe così togliere gli odori maleodoranti che saranno definitivamente cancellati però con il progetto del nuovo depuratore.

Anche per questo progetto delineati i tempi: entro la fine dell'anno ci sarà la presentazione del progetto esecutivo, nel 2018 la gara d'appalto, nel 2019 l'inizio dei lavori e nel 2021 il completamento della prima parte dell'impianto, quella che tratta i fanghi.

Intanto il primo agosto 2017 il depuratore di Cornigliano riprenderà a funzionare regolarmente perché verrà montato il pezzo che creava disagi. L'acqua sarà riversata nel Polcevera come da autorizzazione, ma sarà trattata.