cronaca

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Erano riusciti a truffare un\'ottantina di parrocchie in tutta Italia spacciandosi per direttori di banca incaricati di elargire eredità milionarie lasciate da fantomatiche parrocchiane vedove e decedute in cambio dell\'adempimento degli oneri burocratici che consistevano in circa 5 mila euro.


I cinque, che nel frattempo si sono portati a casa quasi 100 mila euro, sono stati smascherati da un prete di Genova al quale si erano rivolti per ritentare il colpo. La tecnica dei truffatori era ormai collaudata.

Dopo aver pescato sul web i nomi dei direttori di banche di zona telefonavano al parroco in questione annunciando che un\'anziana parrocchiana era deceduta lasciando un sacco di soldi in eredità alla parrocchia. Per accettare l\'eredità il prete avrebbe dovuto effettuare una serie di adempimenti burocratici e per questo uno dei malfattori, spacciandosi per notaio, andava direttamente a trovare i sacerdoti in parrocchia, raccattava i soldi e spariva nel nulla. A smascherare il raggiro don Silvio Grilli, parroco di Bogliasco e direttore del settimanale \'Il Cittadino\' che ha annusato aria di truffa, ha fatto qualche indagine poi ha messo tutto nelle mani delle forse dell\'ordine prima di avvertire tutti i colleghi preti.