Cronaca

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E' stata ritrovata ieri dai carabinieri Francesca Arkel, la ragazza di 15 anni scomparsa il 23 luglio scorso dalla comunità Capo Horn di Varazze, dove si trovava dalla morte del padre, cui era stata affidata con ordinanza del tribunale dei minori.

La ragazza si trovava a casa di un parente a Cairo Montenotte, nella provincia di Savona, che è ora indagato per sottrazione di minore consenziente per aver offerto assistenza alla ragazza senza informarne le autorità.

I militari hanno controllato l'abitazione per giorni, dopo che la ragazza aveva scritto una lettera ai familiari qualche giorno fa e hanno deciso di agire. I carabinieri al momento non hanno voluto dare dettagli di come siano arrivati al nascondiglio. "La ragazza si era allontanata volontariamente dalla comunità Capo Horn - ha detto il comandate della compagnia dei carabinieri di Savona, Orlando Pilutti -. Nessuno ha costretto Francesca a fuggire. Per tutto questo tempo è stata ben accudita e le sue condizioni di salute sono buone".

Ai carabinieri di Savona e Cairo in questo mese erano arrivate diverse segnalazioni da Bolzano, Lampedusa, Arma di Taggia e persino si era ipotizzata una fuga in Albania. Attraverso i canali investigativi dei carabinieri era stata battuta una pista che portava in una località sperduta del Paese delle Aquile senza trovare traccia della quindicenne che invece è rimasta sempre dal giorno della fuga a Cairo Montenotte.

Ieri pomeriggio, dopo il ritrovamento, sono stati convocati in caserma la madre, la zia e il fratello della ragazzina. Ognuno di loro avrebbe fornito spiegazioni e particolari contraddittori sulla vicenda.