porti e logistica

"Grazie al senatore Rossi per l'impegno quotidiano su questo tema"
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"Due situazioni certamente gravi che vanno ulteriormente a penalizzare Genova e la Liguria" così Alessandro Cavo, presidente Fepag commenta la notizia data dal senatore di Liguria Civica Maurizio Rossi sulle modifiche agli orari dei treni Frecciargento Genova-Roma e al ritardo del via del primo treno veloce sulla linea Genova-Milano, previsto inizialmente per la fine del 2017 e che con ogni probabilità partirà a metà 2018.



"Da una parte è grave perdere un collegamento efficace con Roma che ci eravamo conquistati con le unghie - prosegue Cavo -. Mi sembra davvero risibile lo spostamento di orario, mi chiedo chi possa rientrare dalla capitale alle 15.30".
Ma il presidente di Fepag analizza le ripercussioni per il rilancio e lo sviluppo economico della città nel caso di ritardo della partenza del nuovo treno Genova-Milano chiamato a ridurre i tempi di percorrenza della tratta che riveste un ruolo strategico. "Negli ultimi decenni abbiamo perso velocità su questa tratta, ora ci vogliono quasi due ore - prosegue Cavo -. Sarebbe importantissimo avere quel collegamento di 70-75 minuti che ci permetta di avere Milano più vicina. Genova ha bisogno di Milano e Milano ha bisogno di Genova".


"Ringrazio il senatore Rossi per l'impegno quotidiano che ci mette nell'affrontare e difendere la Liguria anche su questi temi" ha poi detto Cavo.

Il presidente Fepag rimarca l'importanza di avere dei collegamenti efficaci e veloci da e per Genova. Una situazione che vede nella regione un ritardo infrastrutturale importante che ne penalizza lo sviluppo. "E' una beffa per la nostra regione che una città come Genova che ha basato la sua storia sui collegamenti, sui traffici e sul commercio trovarsi in questa situazione. Abbiamo un'autostrada come la A7 che non è nemmeno definibile in questo modo, dei collegamenti ferroviari inaccettabili e un aeroporto che sta cercando dopo anni di uscire dall'oblio in cui si trova" ha concluso Cavo.