cronaca

Toti: "Fatto il primo passo, nel 2019 l'approvazione definitiva"
1 minuto e 12 secondi di lettura
 Elaborare il nuovo 'Piano paesaggistico della Regione Liguria' entro settembre 2019, renderlo operativo entro gennaio 2020, per difendere in modo uniforme il paesaggio semplificando la burocrazia agli investitori. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato stamani a Genova dal governatore Giovanni Toti, l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola, i sottosegretari del Mibact Ilaria Borletti Buitoni e del ministero dell'Ambiente Barbara Degani.



"E' il primo passo per arrivare entro due anni all'approvazione del nuovo Piano paesaggistico della Liguria, - commenta Toti - uno strumento fondamentale di salvaguardia e sviluppo del territorio in una Regione bellissima ma fragile, dove le aree vincolate sono quasi il 90% del totale". "Daremo certezze agli investitori per consentirgli di riqualificare con delle regole semplici e chiare il patrimonio edilizio della nostra Regione" evidenzia Scajola. La Liguria nel 1986 è stata la prima Regione italiana a dotarsi di un Piano paesaggistico, la firma odierna consentirà di aggiornarlo stabilendo il quadro normativo, che guiderà privati e pubbliche amministrazioni negli interventi in aree vincolate.


"Il consumo di suolo in Liguria è già al limite, - afferma il sottosegretario Buitoni - l'Europa ci indica di azzerarlo entro il 2050, perciò la co-pianificazione tra istituzioni diventa fondamentale per difendere il paesaggio e sviluppare il turismo". "Il nuovo modello di sviluppo del Paese deve partire dagli strumenti di pianificazione, - rimarca Degani - grazie all'intesa la Liguria porterà avanti una riqualificazione del territorio coerente con la difesa dell'ambiente".