cronaca

Apprensione questa mattina durante la fase d'attracco
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Momenti di apprensione questa mattina intorno alle 8 nel porto di Genova durante le fasi di attracco del traghetto 'Sharden' della Tirrenia in arrivo da Porto Torres.

La nave, forse per un errore di manovra, ha urtato la banchina di ponte Colombo. Lo scafo è rimasto danneggiato e per questo non potrà ripartire stasera, ma non si registrano feriti.

Lo stesso traghetto, nel 2012, era rimasto danneggiato gravemente in un altro incidente a Civitavecchia.

"C'è stato probabilmente un errore durante la manovra di attracco, per cui il traghetto ha leggermente urato la banchina. A prima vista il danno a ponte Colombo non sembra grave ma è in corso di valutazione. Abbiamo chiamato i sommozzatori che presenteranno una relazione". Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni Marittime spa, la società che gestisce i terminal traghetti e crociere del porto di Genova, ricostruisce l'incidente. Il traghetto è ora in bacino per le riparazioni, mentre per gli attracchi di Stazioni marittime, già alle prese con problemi di "sgrottamenti", erosioni e crolli provocati probabilmente dalle eliche delle navi, si apre un nuovo problema.

"Quello delle banchine è un pungiglione che ho perennemente conficcato. Siamo sfortunati. Proprio ieri - dice Monzani - erano iniziati i lavori a Ponte Doria (dove la banchina aveva ceduto lo scorso settembre ed era rimasta inutilizzabile per le navi sopra i 220 metri, ndr) che dureranno due mesi. Poi ci sono altri piccoli lavori: Ponte dei Mille ora è a posto, ci sono due interventi in corso proprio a Ponte Colombo, uno che stiamo realizzando noi e uno l'Autorità portuale. Poi c'è un problema più grosso al T3, a Ponte Assereto, che però viene usato d'estate. Si tratta di un cedimento, scoperto a fine dicembre, ed è stato inibito l' accosto: ci auguriamo che l'Autorità portuale possa metterci mano presto".

La situazione, insomma, è complicata e obbliga a incastri e spostamenti. "Ora c'è poco traffico, l'importante è riuscire a sistemare tutto per la primavera inoltrata, in modo da far fronte al grosso movimento". A Ponte Colombo resta comunque disponibile un accosto. "Il colpo di questa mattina, almeno a prima vista, non inibisce l' accosto. La nave andava piano, non sembra ci siano stati grossi danni. La situazione ci complica ma ci metteremo mano" completa Monzani.