Cronaca

1 minuto e 17 secondi di lettura
"O torni con me o moriamo tutti e due": questa la frase che Santino Putrino, 45 anni, avrebbe detto  alla moglie Olga Ricchio prima di ucciderla a fucilate assieme alla cognata Franca martedì a Borghetto San Nicolò (IM).


La storia tra i due era già in crisi da prima dell'estate, quando l'uomo aveva tradito la moglie e se n'era andato via di casa per una settimana. Olga, però, dopo la fine della relazione extraconiugale lo aveva riaccolto in casa.


In autunno, la crisi è tornata a farsi sentire e alla fine di novembre la donna era andata a vivere dalla sorella. A questo punto Santino aveva cercato di riportarla a casa,
tra liti continue e in alcuni casi pare che l'uomo avesse anche alzato le mani. Ieri l'ultima lite, sfociata nel duplice omicidio.


Proprie per le continue liti, solo due giorni prima la moglie dell'uomo si era rivolta ai Carabinieri per chiedere aiuto.


Putrino, dopo aver colpito a morte le due donne, si è sparato, ferendosi gravemente. Ora è ricoverato in prognosi riservata al San Martino di Genova.


Prima di perdere i sensi ha telefonato al nipote raccontandogli cosa aveva fatto, ed è stato proprio il giovane ha soccorrerlo e portarlo all'ospedale.


I Carabinieri stanno continuando gli interrogatori, per ricostruire i rapporti di coppia: per l'episodio non ci sono testimoni, solo una vicina dice di aver sentito gridare aiuto e subito dopo ha udito gli spari.


Putrino, piantonato in ospedale, é in stato di arresto e accusato di omicidio plurimo aggravato.