porti e logistica

Il governatore
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"Ci deve essere attenzione verso il primo operatore marittimo del mondo".

Giovanni Toti, intervenuto nella trasmissione di Primocanale "Spritz" ha raccontato l'incontro - sul quale abbiamo aperto il dibattito - con il patron di MSC Aponte a cui hanno partecipato anche il sindaco di Genova, il presidente del porto Signorini e l'assessore regionale Rixi.

"Credo che sia un sistema nuovo e corretto quello di muoversi all’unisono delle istituzioni che rappresentano il territorio - spiega il presidente della Regione - Incontrare MSC vuol dire un quadro del mercato mondiale dello shipping, anche per capire le tendenze di crescita e di flussi, cosa importante per Genova e per tutta la Liguria".

All'osservazione che sarebbe potuto essere più rispettoso nei confronti della città se fosse stato Aponte a venire a Genova, il governatore replica così:

"Siamo andati a fare una riunione, come atto di cortesia nei confronti del principale operatore del settore. Lo abbiamo incontrato in passato anche a Genova. Ma è un aspetto secondario il luogo dell'incontro rispetto ad un viaggio che ha portato notizie importanti per la Liguria: MSC metterà per esempio una terza nave da crociera al porto di Genova a partire dalla primavera, quindi un volume di traffico passeggeri alla stazione marittima".

"Tra traffico passeggeri e traffico traghetti - aggiunge ancora Toti - MSC punta ad arrivare nei prossimi 12 mesi a oltre 3 milioni di passeggeri. Sono buone notizie per chi lavora per il porto. Ma anche per quelli che potranno lavorarci in futuro: con MSC abbiamo costruito una accademia per preparare i giovani nei lavori legati allo shipping a Lavagna. E’ un dialogo che va avanti da tempo. MSC ci ha confermato anche l’aumento dei volumi di traffico sul mondo e anche su Genova: ha ribadito l’interesse sull’operatività a Calata Bettolo e noi abbiamo bisogno di recuperare l’operatività su quell’area".

"L’allineamento con un operatore così importante per il nostro territorio (come la Fiat per le istituzioni torinesi) è normale - commenta ancora Toti - lo trovo banale come ragionamento. Usciamo confortati da un lato con le previsioni ottimistiche di crescita del comparto dello shipping da parte di Aponte, dà l’idea che Genova resta il quartier generale del gruppo nel Mediterraneo, con importanti investimenti per il futuro".

Sul caso Fincantieri-Stx nessun confronto ufficiale, ma solo qualche parola a margine, assicura Toti che aggiunge: "tifiamo che l’intesa si faccia. Ma non era tema sul tavolo".

Si è parlato invece di investimenti: "Abbiamo comunicato che per la diga è in corso la progettazione, così come abbiamo dato rassicurazioni sulla gronda perché è stata firmata la pubblica utilità".

Si sussurra che Aponte potrebbe diventare il padrone dello scalo genovese, ma secondo Toti non c'è questo rischio: "Il porto di Genova ha operatori che hanno spalle ben larghe per confrontarsi con MSC. Aponte è concorrente dei principali armatori del mondo. Ma nel porto di Genova operano soggetti della qualità e della forza della Singapore port authority, operano ottimi imprenditori locali come Sech e Spinelli, è un porto dove esiste la concorrenza e la professionalità antica".

Alla domanda sul "concorrente" Costa, Toti risponde così: "Sta facendo un grande lavoro a Savona, anche lì rriverà una nuova nave che tra l’altro darà anche lavoro a Fincantieri. Ma stiamo parlando anche del nuovo terminal crocere di Spezia. Anche questo è stato oggetto dell’incontro con Aponte, è un terminal appetibile per molti per valorizzare anche il porto di Spezia".

Infine una nota sul pilota dell'aereo che ha portato i vertici delle istituzioni liguri a Ginevra: "Alessandro Garrone è stato gentilissimo. Abbiamo sfruttato la sua passione aeronautica. Posso garantire sulla sua qualità di pilota".