salute e medicina

Operazione gastrica, poi deceduta dopo quattro mesi di agonia
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 La klebsiella, il batterio killer che "vive" negli ospedali, torna a uccidere a Genova. Dopo la decina di casi sospetti del 2015 il batterio ha causato la morte di una donna di 42 anni, ricoverata all'ospedale Galliera dopo un intervento di riduzione gastrica e deceduta dopo quattro mesi di agonia lo scorso settembre.

La causa del decesso è stata scoperta dal medico legale Francesco Ventura che nei giorni scorsi ha depositata la perizia al pm Pier Carlo Di Gennaro che aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Secondo il medico legale, però, l'infezione non può essere addebitata a nessun medico in particolare ma ci sarebbero comunque i margini per citare l'ente ospedaliero in una causa civile per il risarcimento dei danni.

Era stato il marito della donna, assistito dall'avvocato Stefano Bigliazzi, a denunciare tutto alla magistratura. L'uomo aveva denunciato che la moglie era stata operata a maggio e che sarebbe dovuta uscire dopo quattro giorni. Invece, dopo due giorni era iniziato il calvario: le venne riscontrato un versamento e la donna venne rioperata. Anche nelle settimane successive la donna venne sottoposta ad altri interventi per stenosi addominali. Fino alla contrazione del batterio killer e alla morte dopo quattro mesi.