cronaca

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"Il ponte Morandi rappresenta il primo grande cantiere iniziato da questo governo del cambiamento". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli in una diretta Facebook. "E' concluso - ha aggiunto il ministro - l'iter di approvazione del progetto di costruzione del nuovo Ponte sul Polcevera.



Dal 14 agosto 2018 questo governo si è messo al tavolo, ha parlato con tutti gli interlocutori, abbiamo iniziato con i massimi livelli tecnologici la demolizione" ed è andato "avanti a lavorare con l'iter approvativo. Abbiamo ereditato - ha proseguito Toninelli - un Paese con un sacco di norme tra loro contraddittorie, duplicazioni di procedure, una serie di pastoie burocratiche che ci rendevano la vita complicata. E come avevamo promesso, nei tempi che avevamo promesso oggi ufficialmente parte la ricostruzione del ponte Morandi crollato" nella "immane tragedia del 14 agosto 2018".


Questo significa, ha spiegato ancora, che "i lavori inizieranno e andranno avanti e nella primavera del 2020 riusciremo finalmente a ripartire con il nuovo ponte e a ricollegare Genova". Ma "soprattutto", ha concluso, "rappresenta un simbolo di riscatto e di rinascita dell'Italia dopo l'abbandono nella gestione e manutenzione che ha comportato un crollo che rappresenta non solo tanti morti, ma una ferita profonda per tutta l'Italia".





Nel decreto "Sblocca cantieri" ci sarà il provvedimento che darà il via libera agli indennizzi per gli abitanti e gli esercizi commerciali ai confini della zona rossa del ponte Morandi. Lo ha detto il viceministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi incontrando i comitati dei cittadini interessati dal provvedimento, assieme al vicepremier Matteo Salvini, al governatore Giovanni Toti e al sindaco Marco Bucci. "Siamo arrivati alla stesura definitiva dello sblocca cantieri, dovremmo chiudere entro i primi giorni della prossima settimana - spiega Rixi -. Poi sindaco e governatore, con le risorse disponibili, che non si possono più ampliare, andranno a rifondere abitanti ed esercizi commerciali che non sono entrati nelle altre misure risarcitorie. Non volevamo tornare qua per l'ennesima volta a dire, ci vedremo con il sol dell'avvenire" ha concluso il viceministro.


"Siamo soddisfatti, finalmente abbiamo una certezza. Lunedì o comunque nei prossimi giorni avremo quello che aspettiamo da sette mesi". Così Fabrizio Belotti, portavoce del comitato degli abitanti ai confini della zona rossa commenta l'incontro avuto con il ministro dell'Interno Matteo Salvini, il viceministro Edoardo Rixi e i due commissari Giovanni Toti e Marco Bucci al presidio di via Belotti, ai margini del cantiere Est di ponte Morandi. Un mese fa, per il comitato, l'incontro con il premier Giuseppe Conte che aveva assicurato che i fondi per gli indennizzi, richiesti per fronteggiare i disagi di chi dovrà convivere con i lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto, erano stati stanziati. Oggi la notizia che il provvedimento per sbloccare quelle risorse sarà contenuto nel decreto cosiddetto Sblocca Cantieri. "Finalmente - conclude Belotti - possiamo dire di essere arrivati alla fine di questa partita, non era scontato".