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La Regione Liguria, i comuni del comprensorio di Vado Ligure e la Provincia di Savona hanno chiesto un rinvio, alla prossima settimana, della conferenza dei servizi per l'Aia per la centrale Tirreno Power di Vado Ligure. Vogliono approfondire i pareri presentati questa mattina dal ministero della Salute e dalla Asl di Savona che evidenziano delle criticità riguardo alla salute dei residenti.

"D'intesa con tutti gli altri enti, a cominciare dal ministero della Salute - ha spiegato l'assessore regionale Renzo Guccinelli - abbiamo convenuto di prendere tempo per approfondire l'esame di questi documenti, che esprimono tra l'altro pareri che hanno elementi di contraddizione con altri pareri espressi di recente dallo stesso ministero e dalla stessa Asl". La nuova Conferenza dei servizi è stata riconvocata per le ore 15 di giovedì 4.

Greenpeace, Legambiente e Wwf hanno chiesto "un ferreo rispetto delle normative vigenti in materia di emissioni in atmosfera", nel corso della Conferenza dei servizi per il rinnovo dell'Aia per la centrale di Vado Ligure. Le associazioni ambientaliste hanno ribadito che "l'autorizzazione può essere concessa solamente con l'adozione delle migliori tecnologie disponibili (Bat) e attraverso l'applicazione di adeguati sistemi di misurazione al camino, come peraltro si evince anche da quanto affermato dall'Ispra e da quanto si legge nell'atto di sequestro da parte della Procura di Savona". Secondo gli ambientalisti "non possono essere fatti passi indietro riguardo al rigore del monitoraggio delle emissioni, specie dopo le varie inottemperanze di Tirreno Power".