cronaca

42 secondi di lettura
Garantire gli ammortizzatori sociali a tutte le imprese dell'indotto di Tirreno Power sotto i 15 dipendenti e verificare col ministero la possibilità di far ripartire la centrale al più presto.

Inoltre, valutare col ministero la possibilità di indurre l'azienda a concedere la cassa integrazione straordinaria e dopo la ripartenza un tavolo urgente per far il punto su tutti i contratti dell'indotto e le prospettive per i lavoratori. Sono questi i punti i punti fermi che chiedono i lavoratori dell'indotto di Tirreno Power a Vado Ligure.

Il prossimo passaggio sarà un incontro con la Regione all'Unione Industriali di Savona il 3 aprile per verificare le consistenze economiche da mettere in atto per una cassa in deroga per l'indotto. Il giorno dopo è fissata una nuova assemblea dei lavoratori presso la società di mutuo soccorso nella Valle di Vado