economia

1 minuto e 6 secondi di lettura
Il Consiglio di amministrazione di Tirreno Power (società proprietaria delle centrale energetiche di Vado Ligure e Civitavecchia) ha accettato le dimissioni di Massimiliano Salvi - annunciate nel corso del consiglio di amministrazione dello scorso 12 febbraio - dall'incarico di direttore generale con efficacia dal 30 aprile 2015. "In una logica di continuità di azione verso le banche e le istituzioni, il CdA ha nominato nuovo direttore generale Andrea De Vito, attuale direttore finanziario della società, che ricoprirà la carica a partire dal 1° maggio 2015.

Massimiliano Salvi, il cui compito con l'imminente prevista sottoscrizione del term sheet tra la Società e gli istituti di credito si può ritenere concluso, ha ricevuto dai soci e dai componenti del CdA i ringraziamenti "per avere affrontato e saputo gestire una situazione estremamente complessa in una fase molto delicata per la sopravvivenza della Società".

Alla fine del gennaio scorso Tirreno Power ha trovato un accordo con le banche per ristrutturare un debito. Il gruppo energetico al momento dell'accordo era esposto per 894 milioni. L'intesa prevede che 294 milioni di debiti vengano convertiti in strumenti partecipativi e altri 250 milioni trasformati in un bond convertibile. I restanti 350 milioni di debiti verranno riscadenzati nella parte che non verrà coperta dall'aumento di capitale, circa 100 milioni. Tirreno Power ha come soci Gdf-Suez (50%), Sorgenia (39%), Iren (5,5%) e Hera (5,5%).