porti e logistica

1 minuto e 7 secondi di lettura
Il blocco dei tir che avrebbe paralizzato Genova da martedì prossimo per cinque giorni è stato scongiurato: dopo una lunghissima riunione, che si aperta oggi alle 13 e si è protratta fino all'ora di cena, ha prevalso la linea di responsabilità da parte delle associazioni dell'autotrasporto, consapevoli che un blocco di questo tipo in un momento come questo avrebbe generato problemi difficilmente gestibili alla viabilità genovese.

Il vertice di oggi, a tratti molto teso, ha prodotto quattro diverse bozze di accordo, l'ultima delle quali è stata considerata soddisfacente: domani le sigle dell'autostraporto voteranno e (questo è dato per scontato) approveranno il documento.

Per il momento non ci sono ancora significativi passi avanti nella vertenza dei camionisti (che lamentano lunghissimi tempi di sosta ai gate dei terminal genovesi) ma le parti si sono reciprocamente promesse di affrontare con reciproca comprensione le questioni più importanti. Aspetto centrale, l'individuazione di un sistema di indennizzi che potrebbe almeno limitare i danni alle imprese dell'autostrasporto. 

Ora la nuova scadenza è il 18 gennaio: c'è dunque più di un mese di tempo per elaborare un accordo definitivo.

Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti ha commentato con soddisfazione la notizia con un post su Twitter: "Ora la responsabilità prevalga in tutte le parti e si lavori per risolvere problemi seri e antichi".