porti e logistica

"Ora il Governo finanzi quinto e sesto lotto"
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 "Il Terzo Valico ferroviario è un'opera che interessa tutto il Paese, che viene considerata strategica da tutte le forze politiche ed è condivisa nella sostanza". Così il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti al cantiere di Arquata Scrivia, dove è stato illustrato l'avanzamento dei lavori della seconda 'talpa'.

"I viaggi talvolta partono in ritardo - ha detto Toti, riferendosi alle vicissitudini del Terzo Valico - ma poi si può recuperare. L'importante è che quest'opera arrivi puntale alla chiamata storica, necessaria per fare ritornare a volare anche questa parte del Paese, il nord-ovest, che è la locomotiva dell'Italia. Il Terzo Valico - ha aggiunto Toti - aumenterà la capacità di ripresa del nord-ovest e, come Liguria, con i nostri porti ci stiamo attrezzando per crescere ancora di più. Ci aspettiamo dal Governo - ha concluso - un segnale importante per il finanziamento, attraverso il Cipe, del 5/o e 6/o lotto e delle opere di 'compensazione'.

Il Terzo Valico "non deve avere colore politico", ha detto Toti commentando la contrarietà all'opera del Movimento 5 Stelle. "E' negativo avere lo sguardo rivolto solo al passato - sottolinea il governatore ligure - così come lo è avere un atteggiamento all'insegna del pauperismo".

"Non giudico di certo un sindaco, a farlo saranno i cittadini col loro voto", aggiunge il presidente Toti rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull'operato dei primi cittadini Cinque Stelle. "Resta il fatto che gli amministratori pentastellati - conclude - fanno molti scivoloni, perché hanno classi dirigenti non preparate. E Roma, come Torino, lo dimostra...".

"Il percorso di realizzazione del Terzo Valico prosegue ponendo massima attenzione alla sicurezza e al monitoraggio ambientale - spiega Iolanda Romano, Commissario di governo per il Terzo Valico - La Commissione ha verificato come sono stati messi in opera, durante la realizzazione dei lavori, i presidi di tutela ambientale prescritti dal ministero dell'Ambiente per consentire l'operatività dei cantieri nel rispetto dell'ambiente. Accanto agli interventi di tutela e mitigazione ambientale ricordo che sono già stati erogati 290 milioni di euro per le opere compensative, oltre ai quali si attendono altri 60 milioni da destinare allo sviluppo del territorio".

La Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale del Ministero dell'Ambiente è stata guidata dal presidente Arturo Montanelli e accompagnata dal presidente dell'Osservatorio Ambientale Claudio Coffano, dai rappresentanti di Regione Piemonte, Arpa Piemonte, Rfi, Italferr e Cociv. Oltre a Pozzo Radimero la Commissione ha svolto un sopralluogo nei cantieri di Radimero, Novi Ligure, Castagnola, Vallemme e nel sito di deposito Romanellotta.