porti e logistica

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"Il presidente di una regione tutte le settimane siede al tavolo con il governo, noi parlamentari al massimo possiamo fare qualche intervista al ministro".

Sandro Biasotti, deputato del Pdl, commenta le vicende legate al terzo valico e ai finanziamenti a rischio.

"Se potessi farei di più, non siamo mica in vacanza, ma le possibilità di noi parlamentari sono queste" dice Biasotti a primocanale. Poi spiega i provvedimenti annunciati dal ministro Lupi in commissione:

“All’articolo 5– afferma Biasotti – “si sono votati i 7 milioni di euro per l’emergenza di Genova a seguito dell’incidente della Torre Piloti. Arriveranno tre milioni e mezzo di euro nel 2014 e altrettanti nel 2015 ripristinare l’efficienza e l’operatività della Sala operativa e del Centro VTS (Vessel Traffic System - sistema di controllo del traffico marittimo) della Capitaneria di porto.”

Subito dopo si è votato anche lo stanziamento decennale di 120 milioni di euro
per ciascuno degli anni dal 2015 al 2024 per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale con priorità agli interventi per la realizzazione il Terzo Valico dei Giovi e alla Galleria del Brennero”.

“Ringraziando il Ministro Lupi” – continua Biasotti – “per aver dato seguito alle sue parole esprimendo la sua volontà  di non fermare i lavori ho comunque evidenziato alcune criticità sull’ammontare dei fondi e sugli stanziamenti temporali. Il Terzo Valico è troppo importante per subire dei rallentamenti. Per cui ho espresso alla Commissione la mia volontà di vigilare su quest’aspetto. Per questo porterò in aula alla Camera un ordine del giorno con impegnativa per il Governo a reperire i fondi che permettano all’opera di andare avanti senza fermarsi.”