cronaca

Bloccato dai finanzieri appena sceso dalla nave
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 Un giovane commerciante marocchino con partita Iva, abitante a Milano, è stato fermato nei giorni scorsi nel porto di Genova ed indagato per terrorismo perché ritenuto avere contatti con l'Isis. Ad intercettare il magrebino, 22 anni, incensurato ma inserito nella black list per le sue frequentazioni in rete, sono stati i finanzieri del Gico di Genova che lo hanno individuato e bloccato appena sbarcato da una nave salpata dal Magreb.


A detta degli inquirenti non ci sono per ora elementi per affermare che il ventenne sia un terrorista ma è plausibile ipotizzare che possa avere collegamenti con importanti esponenti dell'Isis. Potrebbe essere un potenziale fiancheggiatore e per questo il magistrato titolare dell'indagine, Federico Manotti, della procura distrettuale anti terrorismo, lo ha iscritto sul registro degli indagati per approfondire gli accertamenti tecnici sul suo conto a cominciare dalla verifica dei suoi collegamenti online con computer e telefonino, di cui è stata effettuata una copia forense.

Abitante a Milano, l'uomo era tornato in Marocco per le ferie. Nelle scorse settimane i poliziotti della Polizia di frontiera di Genova in servizio al terminal traghetti di Genova grazie alle segnalazioni dei finanzieri del Gico di Milano avevano bloccato e rimpatriato un tunisino residente in Lombardia sospettato di essere in qualche modo legato ad affiliati all'Isis: l'uomo è stato espulso dall'Italia e rimpatriato perché ritenuto socialmente pericoloso.