sport

Il tennista ligure guiderà gli azzurri a Valletta Cambiaso
2 minuti e 6 secondi di lettura
 Gioco, set, partita. Chiudiamo gli occhi e sogniamo un po’ che non guasta mai. Facciamo un viaggio gratis nella macchina del tempo. Domenica 8 Aprile 2018, Fabio Fognini festeggia nella ‘sua’ Genova. Cosa è successo? Andiamo con ordine: l’Italia di Coppa Davis batte la Francia (campione del Mondo in carica), gli azzurri volano in semifinale e Valletta Cambiaso si prende una sbornia di felicità che resterà nella storia del tennis internazionale.


E poi Fognini portato in trionfo proprio nella ‘capitale’ di quella Liguria che fa conoscere con le sue imprese in tutto il mondo. Ora riapriamo gli occhi, scendiamo dalla macchina del tempo, sfogliamo il calendario e scopriamo che c’è ancora un po’ di tempo per i quarti di finale di Coppa Davis tra Italia e Francia che Genova ospiterà ad Aprile. Ma a noi ci piace pensare che sotto la Lanterna certi sogni si possono avverare, l’impossibile diventa una bella storia a lieto fine. “Speriamo davvero di regalare un sogno a tutti i nostri tifosi, non sarà facile perché la Francia è campione del Mondo in carica ma sappiamo che a Genova potremo contare su un tifo davvero caloroso con tanti amici e potranno darci una bella spinta”, racconta in esclusiva a Primocanale.


Nato ad Arma di Taggia, ha indossato la casacca del Park Tennis, quando può non manca mai all’AON Open Challenger – Memorial Giorgio Messina, il torneo internazionale di tennis che si svolge a settembre a Valletta Cambiaso. “E’ bello ritornare a Genova – racconta ancora – l’ultima volta è stata tempo fa proprio al torneo dove vinsi: è sempre una grande emozione”. Conto alla rovescia, sono due mesi che ci separano dal primo game della prima partita tra Italia e Francia eppure voleranno. E poi quei giorni a fare il tifo ci saranno anche Mattia Perin, Andrea Bertolacci e tantissimi amici dal cuore rossoblu.

Eh sì, perché Fognini quando può, tra un torneo e l’altro, si concede una visita a Pegli nel quartier generale del Genoa oppure novanta minuti ad alto concentrato di emozioni al Ferraris: “Ho parlato con Bertolacci e Mattia (Perin, ndr), mi ha assicurato che quei giorni porterà la Gradinata Nord a fare il tifo per l’Italia…”. Game, set, partita. Incrociamo le dita, prepariamo la bandiera azzurra, ci vediamo a Valletta Cambiaso. Comunque vada, la festa sarà qui.