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"Abbiamo i soldi, abbiamo la legge, abbiamo la volonta' politica. Ma serve un atto del governo o del Parlamento che autorizzino il sindaco e commissario, Marco Bucci, a sedersi al tavolo che la Regione e' pronta a convocare immediatamente per stabilire i risarcimenti per gli abitanti ai confini della zona rossa". È questa la replica del presidente della Regione Liguria e commissario delegato all'emergenza di Ponte Morandi, Giovanni Toti, agli attacchi del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle (CLICCA QUI) sulla mancata convocazione del tavolo tecnico del Pris (programma regionale di intervento strategico) per stabilire gli indennizzi per gli abitanti ai confini della zona rossa di ponte Morandi.

"Se il Pd che siede in Parlamento e il Movimento 5 Stelle che siede al governo ci facessero la cortesia di smettere di scrivere alle agenzie di stampa e invece scrivessero ai loro ministri e parlamentari chiedendogli di darsi una mossa- prosegue il governatore- il tavolo lo potremmo aprire domani mattina".

Entrando nel dettaglio, Toti ribadisce quanto "gia' spiegato ai cittadini della zona arancione, alla presenza di autorevoli esponenti parlamentari e regionali sia del M5s che del Pd. Stupisce, da un lato, l'abisso di ignoranza e, dall'altro, la cinica strumentalizzazione di quanto ascolto. La Regione e' pronta ad aprire il tavolo non appena l'ente attuatore attualmente individuato da una legge dello Stato, ovvero il sindaco e commissario Marco Bucci, che ha i soldi in cassa ed e' disponibile a venirsi a sedere a questo tavolo, sara' autorizzato a farlo con norma primaria dal governo o dal Parlamento". 

Il governatore ricorda che "il premier Giuseppe Conte si e' preso un impegno e la Regione si e' presa l'impegno di aprire quel tavolo non appena avra' un interlocutore autorizzato a sedersi al quel tavolo. Mi chiedo perche' Alice Salvatore, nel suo abisso di ignoranza, tutto quello che chiede al soggetto sbagliato non si propone di chiederlo al soggetto giusto, ovvero al suo presidente del Consiglio, al suo ministro delle Infrastrutture, al suo ministro per lo Sviluppo economico che e' anche vicepremier. Sono tutte le persone che devono autorizzare il commissario Bucci a sedersi al tavolo della Regione che si aprira' non appena Bucci mi dira' di avere i poteri per venircisi a sedere".