cronaca

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 "Per noi quello è un concorso morale, perché il tassista non poteva non sapere che quei quattro avevano merce contraffatta e andavano al mercato a compiere un'attività illecita. Al momento del controllo non potevano fare diversamente. Ora toccherà al magistrato vagliare la posizione: magari stralcia la posizione e il tassista non viene indagato. Vedremo". Così il questore di Imperia, Cesare Capocasa, spiega la condotta dei suoi uomini che a Ventimiglia hanno denunciato un tassista per concorso in vendita di merce contraffatta dopo che aveva caricato sulla sua auto quattro senegalesi venditori abusivi.


"Il tassista potrà dire che non sapeva - aggiunge il questore - ma a noi pare poco probabile perché è un fenomeno assai conosciuto". Da tempo le forze dell'ordine conducono controlli alle stazioni e frequenti sono i sequestri di merce agli stranieri che portano la loro mercanzia a marchi falsi ai mercati soprattutto di Sanremo e Ventimiglia. In queste stazione sono più frequenti i controlli. Questo può giustificare il perché per raggiungere Ventimiglia i quattro sia scesi alla stazione di Bordighera. Può essere un modo per correre meno rischi. Il caso farà discutere.