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"Per migliaia di alluvionati scatterà l'ora X in cui dovranno pagare, in un'unica rata, migliaia di euro di tasse che erano state sospese. Invano i cittadini hanno chiesto una deroga. Ma il governo Renzi non ha ascoltato, preferendo fare cassa a Natale sulle loro già gracili spalle. Il M5s incontra i prefetti di tre città, per chiedere loro di farsi portavoce delle esigenze dei cittadini presso il governo. E porta un insieme di risoluzioni concrete da poter applicare in ogni emergenza. Tasse sospese durante lo stato di emergenza, piano di rateizzazione alla scadenza, aiuti per i commercianti, fondi ai comuni, fondo bancario attivato per consentire la sospensione dei mutui": sono alcuni dei provvedimenti inseriti in un pacchetto ad hoc per le emergenze che i deputati del M5S Sergio Battelli, Matteo Mantero e Simone Valente hanno portato al prefetto di Genova.

Nicola Bianchi, Manuela Corda, Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Manuela Serra, hanno incontrato dal prefetto di Cagliari, capoluogo di un'altra regione simbolo di una disastrosa alluvione, a Olbia, e Massimo De Rosa il prefetto di Milano, città dell'Expo dove Seveso e Lambro quest'anno hanno minacciato proprio i luoghi della manifestazione. "A gran voce il M5S ha chiesto al governo di prolungare la sospensione delle tasse agli alluvionati: Il governo vuole fare cassa a Natale sulle spalle di imprese e cittadini in difficoltà - hanno dichiarato i deputati del M5S - e impone il pagamento delle tasse sospese in un'unica soluzione. È gravissimo che non abbia previsto un piano di rateizzazione o una proroga dato che le città devastate dall'alluvione sono ancora in piena emergenza".